Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, toccando vari argomenti, dall’eliminazione dalla Champions alla sfida in campionato. Queste le sue parole:
Come ha reagito la squadra all’eliminazione di martedì?
“Nel migliore dei modi, abbiamo resettato euforia e dispiacere per la gara di martedì: abbiamo ripreso a lavorare con entusiasmo e ripartire dalla sfida di domani”.
Che rapporto hai con Osimhen?
“Victor è un grandissimo, una bravissima persona e questo è un segreto del cammino che abbiamo fatto: se tutti si mettono a disposizione, anche i più forti, si raggiungono più facilmente i risultati e gli obiettivi collettivi”.
Come stava Kvara nei giorni dopo il Milan? Dopo la gara era inconsolabile
“Kvara vuole ripartire e rimettersi in moto, l’ha dimostrato in allenamento come abbiamo fatto tutti: lui ogni giorno cerca di superare i suoi limiti e si allena con entusiasmo. Ripeto, domani vogliamo ripartire”.
Che pensi dell’entusiasmo dei tifosi del Napoli?
“Il pubblico ha fatto la differenza, fino ad ora è stato il dodicesimo uomo in campo perché tutti amano questi colori e questa squadra: l’affetto è un valore aggiunto che sentiamo sempre”.
Che gara sarà con la Juve?
“E’ una partita importante, noi vogliamo ottenere dei punti che ci mancano per vincere lo Scudetto: sarà una gara ad alta intensità e la stiamo preparando nel migliore dei modi”.
Come vivi l’attesa verso una sfida così importante?
“L’ho già vissuta all’andata: è una sfida sentita quella contro la Juve, dove i tifosi vogliono che ce la giochiamo alla parti e che vinciamo: proveremo a fare entrambe le cose domani”.
La pratica Scudetto sarà chiusa subito o no? Vi mancano ancora 11 punti
“Fino ad ora abbiamo pensato sempre partita per partita, per provare a conquistare i 3 punti, senza guardare più in là: per ora la nostra mentalità, i nostri risultati sono venuti così, per cui si pensa solo a vincere la gara di domani”.
Che cosa pensi quando vedi tutta Napoli colorata d’azzurro?
“M’immagino che ci mancano ancora dei punti; sentire questo affetto è uno stimolo in più ma mancano ancora delle vittorie per arrivare all’obiettivo”.
Ti è dispiaciuto non aver potuto giocare Italia-Inghilterra al Maradona?
“Mi è dispiaciuto, questo sicuramente, anche perché abbiamo perso ed era importante fare risultato contro una squadra come l’Inghilterra, una Nazionale forte. Tutti i giocatori sognano di vincere con la Nazionale, ma mi è dispiaciuto tanto non poter giocare con la Nazionale nel mio stadio”.