Luciano Spalletti e Juan Jesus rispondono alle domande dei giornalisti dalla sala stampa dello Stadio Diego Armando Maradona. Rileggi con noi la diretta testuale della conferenza stampa della vigilia di Napoli-Milan.
18.39 – Leao vs Osimhen. “Sono simili perché possono risolvere situazioni che capitano in questa partita. Hanno fisico tutti e due. Sarebbe bello avere entrambi!”
18.36 – Questo Napoli è già nella storia? “Domani è una partita di calciatori che sono delle stelle. Esserci dentro è già qualcosa di importante. Noi vogliamo andare avanti in questa competizione, giocheremo per vincere senza fare troppi calcoli mantenendo un equilibrio. Poi, si vedrà alla fine dove siamo arrivati e faremo valutazioni. Difendere già quello che abbiamo fatto non ha senso. Non c’è alcun rischio: domani si rischia solo la felicità infinita. Non siamo mai stati fin qui”.
18.35 – Sull’esperienza dei giocatori: “Juan Jesus ha già giocato questa competizione, è pronto a giocarla. Ndombele non ha quel minutaggio, Elmas ha caratteristiche più offensive e non è uno che lavora in tutto quello che bisogna fare da centrocampista strutturato per dare equilibrio, ma lo fa con la solita disponibilità. Da queste defezioni si guadagna di più con Osimhen dentro, che qualche volta va lasciato uomo contro uomo. Il Milan viene a mordere, a pressare, è una squadra che gioca un calcio totale, moderno. Pioli è un grandissimo allenatore, ce l’ha fatto vedere. Nell’ultima partita hanno cambiato dieci calciatori e fatto comunque una buona prestazione. Un po’ di pensiero a lasciare Osimhen laggiù probabilmente ce l’hanno”.
18.34 – Su Ostigard: “Ostigard è un professionista eccezionali. E’ uno fortissimo. Poche volte ho visto uno così forte di testa. Per quello che abbiamo imbastito in questa stagione, deve ancora prendere confidenza sul gioco e giocare in campo aperto. Per difendere la linea di metà campo bisogna essere abituati. Ha trovato due calciatori fortissimi come Kim e Rrahmani. Gli ho concesso poco, mi dispiace. Sono convinto che questa stagione gli servirà tanto. Sarà un titolare come lo vorebbe il suo ct!”
18.21 – C’è ancora un gap rispetto al Milan? Quanto conta l’esperienza? “Noi ormai abbiamo giocato tante partite in Champions. Abbiamo esperienza. Abbiamo giocato su campi dove abbiamo dimostrato personalità. Quando si parla di esperienza si parla di club ed importanza. Lì, forse, qualcosa lo abbiamo pagato. Mi aspetto che la squadra sappia fare tutte quelle cose che si necessitano durante la partita. Noi dobbiamo pensare a giocare in maniera normale, mettendo tutto quello che abbiamo dentro perché questo livello di competizione è un premio per i calciatori per ciò che stiamo facendo e per la città, l’amore che ha per questi giocatori. Daremo tutti noi stessi”.
18.20 – Spalletti: “Dobbiamo fare possesso palla. E’ difficile che un calciatore possa tirar fuori il colpo senza la prestazione di squadra. Meritiamo di fare una bella prestazione. Abbiamo cercato di prepararci a tutto, purtroppo qualche defezione ce l’abbiamo. Bisogna essere bravi a pensarle un po’ tutti. Dobbiamo pensare anche alla possibilità che ci sarà qualche calcio di rigore”.
18.15 – Inizia la conferenza di Spalletti: “Noi partiamo con un’idea di calcio. Se c’è un dialogo che dura da anni, non possiamo riformarci totalmente. Ci saranno degli accorgimenti sulle ripartenze dove poi il Milan ha delle qualità differenti rispetto a tante squadre. Il Milan ha scocca e motore. Loro ripartono sempre da Maignan. La cura dei dettagli e l’attenzione ci permetterà di essere più bravi di loro. Alle tv dicevo che sarò felice solo se passiamo il turno. Qualsiasi consolazione di buona prestazione sarà sempre una magra consolazione. All’andata non abbiamo avuto rimorsi. Certo, avremmo dovuto vedere di fare qualche contrasto migliore. In generale mi aspetto la partita dell’andata“.
18.06 – Comincia la conferenza stampa di Juan Jesus: “Ora devo pensare al Napoli, a passare il turno. Cinque anni fa. Ora è un po’ più semplice che ribaltare il risultato contro quel Barcellona di Messi e Iniesta”.
Come ti aspetti il Napoli? “Consapevole. Stiamo dimostrando in tante partite cos’è il Napoli. Se oggi abbiamo questo distacco di punti penso che dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità e fare bene”.
Sul ritorno del tifo. “I tifosi devono fare i tifosi, spingere la squadra, e noi faremo il massimo. Coi tifosi che spingono è più semplice, l’abbiamo visto contro la Juventus”.
Cosa servirà? Cazzimma? “In una partita così loro hanno giocato l’andata a fare un po’ di polemica, ma noi abbiamo risposto in campo e faremo così anche domani. Dovremo essere più svegli, più furbi e ovviamente servirà cazzimma”.
Cosa c’è da temere del Milan? “In attacco sono forti, ci sono Leao, Giroud e Brahim Diaz che vive un buon momento. Noi dobbiamo tenere la palla perché se l’abbiamo noi loro non possono fare il nostro gol”.
Sarai chiamato a sostituire Kim. “Kim è un gran giocatore, ma non credo di essere da meno, anche perché gioco in Serie A da 12 anni, ho affrontato due partite più difficili di questa. Sono consapevole delle mie qualità, farò di tutto per vincere”.
Hai appena rinnovato: com’è il legame con la società? “Io a Napoli mi sento a casa, sembra di essere in Brasile. Ho un legame importante con la società e spero di fare bene in questi due anni.
Su Osimhen: “E’ un problema per la difesa del Milan perché è forte, è il capocannoniere e ha sempre voglia di fare di più, ha grinta. Speriamo che continui così”.
Chi temi di più del Milan? “Leao è sicuramente un calciatore completo, veloce, potente, ha dribbling. In questo momento credo che Leao possa farci male”.