L’edizione odierna de il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul lavoro meticoloso fatto da Cristiano Giuntoli a partire da quest’estate. Secondo il quotidiano Giuntoli è diventato popolare a Napoli come “Mister 35%”. La sua impresa estiva è stata quella di ridurre il monte ingaggi complessivo da 110 milioni lordi a 73. Inoltre, ha ceduto Koulibaly per 38 milioni e l’ ha sostituito con Kim acquistato per soli 18 milioni, mantenendo la difesa intatta. Il coreano guadagnava 2,5 più le commissioni. Il senegalese prendeva 6 milioni. Questo è solo un esempio di eccellenza. Kvaratskhelia è arrivato elettrizzato come un bambino con meno di 1,5 milioni di stipendio. De Laurentiis dovrà necessariamente garantire la sicurezza del suo asso georgiano. I conti della squadra stanno crescendo in modo esponenziale, senza considerare il ricavato dal botteghino del Maradona e che l’accesso ai quarti Champions ha generato guadagni per 78 milioni. A giugno, le squadre italiane riceveranno la seconda parte del Market Pool. Questo significa che il bilancio del Napoli sarà più solido: alla fine della stagione post-Covid 2021, DeLa aveva registrato un passivo di 58,9 milioni. Il 30 giugno 2022 era sceso a 51,9. Secondo le previsioni, alla fine dell’anno sarà in attivo. Nelle stagioni precedenti Giuntoli aveva ottenuto grandi successi con acquisti come Osimhen, Anguissa e Lobotka. Il risultato finale è stato eccezionale: squadra più forte, entusiasmo e nuove dinamiche all’interno dello spogliatoio. Questa è la prova che chimica e competenze si sono fuse con la matematica finanziaria.