L’edizione odierna de il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul bilancio e sui conti tenuti dal Napoli nella stagione 2022/23. Secondo il quotidiano il bilancio 2021-22 soddisfa gli obiettivi di sostenibilità. Dispone di un’ampia liquidità (95,7 milioni) dovuta a due prestiti Unicredit da 52 milioni ed ottenuti con tassi estremamente vantaggiosi (0,75%). Il Napoli non si è indebitato ma si finanzia quasi interamente con capitale circolante cioè finanza operativa. Il Napoli ha chiuso la stagione con una perdita di 52 milioni di euro, in confronto all’anno precedente, a causa della mancanza degli introiti dalla Champions. La differenza è stata compensata da somme dovute ad altri club per operazioni di calciomercato e crediti da incassare attraverso contratti differiti. Il Napoli ha un budget di 125 milioni per gli stipendi e 70 milioni per le ammortizzazioni. E’ nettamente contro i 222 (160 più 62) del Milan, 320 dell’Inter e 480 della Juventus. Tuttavia, il contributo ricevuto dal Maradona al Napoli è insignificante rispetto agli altri club. Solo 12 milioni da ricavi da gara è una quota troppo bassa per la gestione del club. Anche se in questa stagione le cose sono nettamente migliorate.