Se pensiamo a come è andata alla fine, il retroscena che ci viene raccontato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport non crea chissà quali rimpianti. Osimhen, capocannoniere della Serie A, ha collezionato 16 reti in 21 giornate e ha segnato un gol in Champions League. Una macchina da gol che sta avvicinando sempre di più il Napoli al titolo.
La trattativa che nel 2019 ha portato il nigeriano al Napoli si è prima soffermata su due nomi da far tremare le gambe: Erling Haaland e Karim Benzema. Il francese era un’idea, Osimhen e l’attuale attaccante del Manchester City una vera e propria prova del nove. Ecco cosa riporta il giornale diretto da Ivan Zazzaroni:
“Incontro con il papà di Haaland, che viene invitato a Roma parla con De Laurentiis. Il suo agente è Mino Raiola, non è facile trovare l’accordo, che però con il Salisburgo è già stato indirizzato: serve il sì di Haaland senior, arriva il ni, che si trasforma in no. Virata immediata, appuntamento veloce con il Lilla, quarantanove milioni di euro il netto da versare in Francia in un’operazione nella quale entrano anche Karnezis e altri 3 calciatori”.