L’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport ha fatto il punto su Giacomo Raspadori alla luce della prima amichevole in Turchia del Napoli. Secondo il quotidiano Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, in occasione della partita contro l’Antalyaspor, ha fatto alcuni esperimenti. Tra questi, quello di voler sperimentare Raspadori nel ruolo di mezzala. L’esperimento ha dato ottimi risultati. L’ex Sassuolo ha realizzato due goal, colpito un palo, servito un assist vincente in occasione della rete di Matteo Politano. La sensazione è che anche in futuro, almeno in determinate circostante, l’esperimento possa essere riproposto. Un giocatore con questa intelligenza tattica e abilità con entrambi i piedi confinarlo in un solo ruolo sarebbe come costringerlo a mettere una giacca stretta nella quale il bolognese non sarebbe a suo agio. Ecco dunque che il sarto Spalletti continua a costruirgli abiti diversi, per sorprendere sempre chi sta di fronte. Con le sperimentazioni portate avanti nel tiepido ritiro turco, siamo a quattro posizioni diverse per Raspadori in campo. Prima punta, trequartista dietro il centravanti, punta esterna e ora anche mezzala. Ma come abbiamo provato a spiegare nel calcio fluido di Spalletti le posizioni sono un punto di partenza.