Mare Hamsik ha rappresentato una parte della storia del Napoli. Il centrocampista slovacco, arrivato nel 2007 dal Brescia, ha vestito la maglia azzurra per ben 12 anni. In queste stagioni, è diventato il calciatore con più presenze in maglia partenopea (520) ed il secondo miglior marcatore (121), il primo a superare Diego Armando Maradona e a sua volta scavalcato da Dries Mertens. Oggi al Trabzonspor, non è mai uscito dal cuore dei tifosi, entrando così nella memoria dei partenopei e non solo. Il calciatore è stato oggi intervistato dalla Ssc Napoli, ed ha parlato del suo amore per la piazza, la sua carriera e non solo. Di seguito, le dichiarazioni integrali e il video dell’intervista.
“Napoli per me è una seconda casa. Sono slovacco ma per 12 anni ho vissuto alla grandissima a Napoli. In Turchia mi sto trovando benissimo e ho vinto il primo campionato della mia carriera con il Trabzonspor, non accadeva da 38 anni. Le feste sono state straordinarie. Ex compagni? Qualcuno lo sento. Non sono di quelli che scrive ogni settimana, ma quando c’è da fare gli auguri o i complimenti scrivo volentieri. A chi non piace questo Napoli? Questa è la domanda… Sta facendo cose straordinarie. Tutti lo seguono e invidiano, speriamo che riescano a mantenere questo passo fino alla fine. Lobotka? È un giocatore importantissimo, l’ha fatto vedere dall’anno scorso. Senza di lui la squadra non gira, non ha equilibrio, penso che valga lo stesso con la Nazionale. Ti fa girare il pallone nel modo giusto, ed è troppo importante sia per il Napoli che per la Nazionale slovacca. L’ultima partita con la Slovacchia ha rappresentato tutto per me, perché io ho rappresentato il mio paese ai Mondiali, agli Europei, e tutte quelle partite con la fascia di capitano sono state un onore enorme. Quando sono uscito mi è caduto il mondo addosso. Emozioni uniche, però sono contento di quel che ho fatto. Adesso sono solo ricordi, ma molto belli. Voglio salutare tutti i tifosi del Napoli, speriamo che questo anno sia quello giusto. Forza Napoli sempre!”