Il Napoli ci ha sempre abituati a prestazioni spettacolari con risultati che sfioravano l’umiliazione nei confronti degli avversari. Se pensassimo all’anno di Sarri e a quando il Napoli faceva almeno 3 gol in ogni vittoria ed era una squadra costantemente improntata all’attacco fino al 90′, diremmo che oggi siamo peggiorati visto che siamo riusciti a vincere solo grazie a un rigore procurato da Osimhen. In realtà, quest’anno la musica è cambiata. Il Napoli non si concentra a dare spettacolo, ma a vincere che è l’unica cosa che conta. Meno occasioni, ma grande cinismo per quelle che arrivano. Prima, invece, vanificavamo moltissime palle gol che, a fine gara, erano oggetto di rammarico. Oggi invece il Napoli tende a concretizzare le chances grazie anche ai colpi di genio dei singoli. Meglio prima o ora?