Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Dazn nel post partita di Napoli-Sassuolo.
“Bisogna fare un applauso alla squadra per il filotto di partite. Gli avversari contro di noi la preparano con il doppio dell’attenzione e disponibilità e con atteggiamenti importanti. Ringrazio la squadra, merita tantissimi elogi. Abbiamo concesso troppo, siamo riusciti ad andare subito in vantaggio e può darsi che sia fisiologico, ma non ho visto la precisione e puntualità di sempre, anche se abbiamo sempre tenuto la partita in pugno. Però bisogna mantenere lo stesso atteggiamento e qualità, altrimenti un episodio può condizionare un risultato e permettere agli altri di rimontare”.
“Cosa mi rende orgoglioso del lavoro con questo gruppo? Un po’ tutto, è un gruppo di professionisti e ragazzi che si divertono e allo stesso tempo vanno a caccia di un obiettivo. Si allenano sempre con grande disponibilità e vogliono trovare le cose più importanti”.
“Autonomia del gruppo? Questo andare di continuo alla ricerca dello spazio per far gol non avviene sempre nello stesso posto, è una valutazione da fare dentro la partita e quando andare in questo spazio e loro hanno le chiavi di cosa deve essere l’intuizione e la genialità”.
“Kvaratskhelia? È perfetto. Sa fare tutto. Anche oggi ha rincorso l’avversario, a volte gli attaccanti non danno importanza ai contrasti vinti che permette ai compagni di avere meno spazi da coprire”.
“Mancanza della riconoscenza di meriti? Non vedo quale sia il problema. Ognuno merita quel che dimostra. Poi c’è chi usufruisce di una stampa migliore chi di una peggiore, dipende da chi commenta le cose. Io uso il mio tempo per l’allenamento”.
“Atalanta? Sarà la partita più difficile. Fare una prestazione lì sarà molto difficile, perché in pochi riescono ad ottenere un risultato positivo”.