Intervistato a La Gazzetta dello Sport l’ex tecnico del Milan Arrigo Sacchi ha detto la sua sul Napoli di questo inizio di stagione. Ecco quanto detto.
“Nel tempio dedicato a Johan Cruijff il Napoli ha regalato una prestazione sontuosa e ha dimostrato di aver imparato la lezione del grande maestro: ha vinto praticando il calcio totale e ha dimostrato che, se volessero e se non fossero ancorate a vecchi concetti tipo catenaccio e contropiede, anche le altre squadre italiane potrebbero imboccare quella strada. Il guaio è che noi siamo figli della nostra cultura e della nostra storia. Siamo difensivisti nel dna, dopo le grandi conquiste non siamo mai andati all’attacco e abbiamo sempre pensato, prima di tutto, a non prenderle. Bisognerebbe, invece, confidare maggiormente nel nostro sapere e usare l’arma del coraggio, proprio come ha fatto il Napoli contro l’Ajax. Sotto di un gol in avvio di partita, ha ribaltato il tavolo affidandosi esclusivamente al gioco. Vogliono capirlo, gli allenatori italiani, che il gioco è l’unica cosa che veramente conta, non costa nulla, non fa andare i bilanci in rosso e non s’infortuna mai? Complimenti a Spalletti, perché sta facendo un lavoro davvero eccezionale. E non ha ancora finito…”.