Si comincia a respirare un’aria diversa a Castel Volturno, si avvertono sensazioni totalmente nuove. Il Napoli si sente forte, gioca con la consapevolezza di esserlo e supera, quasi in scioltezza, anche il Torino di Juric, siglando la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Gli azzurri, almeno per una notte, guarderanno tutti dal vertice della classifica, dando l’ennesima prova di forza che dimostra come la nuova Rosa di Spalletti abbia le carte in regola per giocarsi le sue chances fino a giugno. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport evidenzia i punti di forza degli azzurri:
“Vedi Napoli e poi ti chiedi se non sia davvero l’anno giusto. Il segnale arriva dalla serenità con la quale la squadra di Spalletti schianta il Torino... Non si è visto un grandissimo cuore granata al Maradona, ma merito è stato soprattutto della superiorità tecnica degli uomini di Spalletti che si è presentata in maniera quasi sfrontata. Il Napoli ha stritolato la partita, l’ha chiusa in dodici minuti, l’ha impacchettata prima dell’intervallo e poi l’ha gestita con un briciolo di superficialità che però non ha guastato il prodotto finale. A sorprendere non è tanto la classifica, ma la maturità che questa squadra continua a mostrare. La partita dopo la sosta è storicamente stata una trappola, per tutti, soprattutto con l’impegno di Champions alle porte, ma il Napoli ha saputo affrontare l’incontro nel modo giusto”.