Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria dei suoi a Bergamo contro l’Atalanta per 1-3. Queste le sue parole:
“Schema su punizione? Insigne e Mario Rui comandano sempre la giocata. Lorenzo ha preso la difesa dell’Atalanta sul tempo e Politano è stato bravissimo a girarla in porta, era difficilissimo.
Non si può più sbagliare atteggiamento se vogliamo lottare per questo livello di classifica. Non possiamo più tirarci indietro, dobbiamo essere sempre orientati a vincere la partita. Oggi abbiamo sofferto il primo quarto d’ora perchè abbiamo sbagliato troppe palle nella costruzione da dietro. Zanoli e Mario Rui hanno giocato molto bene, con il primo che ha fatto una grande percussione che ci ha permesso di guadagnare il rigore e abbiamo gestito meglio la partita. Sullo 0-2 ci hanno fatto il gol e sono venuti fuori, ma la squadra ha dimostrato carattere e ha ripreso a macinare gioco ed è stata premiata con il terzo gol.
Lobotka è molto bravo ad uscire dalla pressione avversaria, inverte la traiettoria di corsa e diventa difficilissimo recuperargli palla. Ci permette di saltare una postazione e ci dà uno sbocco per qualsiasi situazione.
La squadra ha fatto passi in avanti sotto il punto di vista della mentalità e del carattere, è migliorata nel saper mettere in pratica la qualità che ha, alternata a saper gestire anche altri momenti, dimostrando di essere una squadra di livello alto.
Lo step definitivo sarà in fondo, dobbiamo continuare a vincere. C‘è ancora molta strada da fare e tante partite da giocare, ci sono ancora difficoltà e non dovremo abbassare la guardia. E’ vero che ora abbiamo capito quali scelte fare in alcuni momenti, ma certe sconfitte in casa bruciano ancora e non dobbiamo dimenticarle”.
Sulla lotta Scudetto: “La squadra è presente, compatta, si vuole aiutare, e hanno capito che ci stiamo giocando la felicità di un popolo, e il nostro popolo merita questa felicità”.