Alessandro Zanoli, terzino del Napoli, è intervenuto in diretta a Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli.
“C’è tanta delusione per la sconfitta dell’Italia. Abbiamo vinto l’Europeo ma capita, nel calcio può andare anche così. Spalletti? Il mister è stato fondamentale nel mio percorso, sono cresciuto tanto quest’anno allenandomi con tutti questi professionisti. Sono a disposizione per qualsiasi evenienza. Il mister mi richiama sempre e mi tiene sempre alta la tensione. Di Lorenzo? Giovanni è fortissimo, uno dei migliori in Europa nel suo ruolo. Guardarlo è fonte d’ispirazione, anche quando sto in panchina guardo tutti i suoi movimenti. Giuntoli? Lo conosco da parecchi anni, è come se fosse un secondo padre per me. Mi ha portato lui a Napoli ed a lui sono molto grato, ha fiducia in me ed io ricambio la stima”.
“Sogno scudetto? Sarebbe un sogno davvero, ma giochiamo partita per partita e crediamo in questo obiettivo. Juan Jesus? È un fratello maggiore per me, veniamo sempre al campo insieme. Andiamo spesso a cena insieme anche con Petagna, abbiamo legato tanto e facciamo tante cose insieme. I ragazzi mi hanno accolto molto bene”.
“Il mio ruolo? Sono destro, ma posso giocare anche a sinistra. Mi sento pronto a fare più ruoli, ma sfrutto meglio le mie caratteristiche a destra. Farei più fatica a giocare a sinistra. A chi mi ispiro? Da bambino mi piaceva molto Zambrotta, un giocatore fantastico che ha fatto una carriera importante. Se ho mai pensato di lasciare Napoli in passato? Ho scelto di restare a disposizione di Spalletti in una delle squadre più importanti d’Italia e d’Europa. I miei punti di forza? Giudicarmi da solo non è facile, il mio punto forte è la forza fisica, ma c’è tanto da migliorare”.