L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ svela come tutti i cimeli raccolti all’esterno dello stadio Diego Armando Maradona non abbiano ancora trovato una collocazione nel museo dedicato proprio come lo stadio al grande Diego. Di fatto al momento tutti i cimeli sono raccolti in un magazzino, in attesa di trovare una collocazione più che degna per ricordare il più grande 10 di tutti i tempi. Qui l’estratto dalla rassegna:
“Valerio Esca Il sacrario di cimeli, ricordi e doni d’ amore di Napoli per Maradona si sarebbe dovuto trasformare in una mostra al Museo Filangieri, senza parlare del Museo che il Comune avrebbe dovuto istituire stando agli annunci fatti nella pancia dello Stadio di Fuorigrotta. Sciarpe, maglie, scarpini, fotografie, lettere, a rappresentare la passione di tutti i tifosi, grandi e piccini, e a raccontare ogni piccolo grande personale momento di vita, di gioia e di condivisione, l’ essersi sentiti parte integrante di una storia meravigliosa e vincente come furono gli anni dei due scudetti e della Coppa Uefa, quelli in cui la maglia azzurra numero dieci era sulle spalle del giocatore più forte di tutti i tempi. Napoli ha omaggiato il suo indimenticato Diego per settimane, sotto la pioggia, con il freddo, di giorno, di notte. È stata una processione spontanea dal giorno della sua morte, il 25 novembre 2020. Tutto questo amore dov’ è finito? Da nove mesi, ad ammuffire, dentro a centinaia di scatoloni di uno sgabuzzino dello stadio che oggi è intitolato al campione argentino“.