L’edizione odierna della Repubblica dedica ampio spazio al calciomercato del Napoli e all’attaccante degli azzurri Victor Osimhen:
“Una buona stagione d’esordio ma con il sapore del rimpianto. Victor Osimhen è stato protagonista assoluto soltanto all’ inizio del campionato e negli ultimi due mesi. Ha comunque raggiunto il traguardo della doppia cifra ( 10 gol) ma la sensazione è quella di un debutto incompiuto. Tutta colpa del lungo infortunio alla spalla e poi del Covid 19 che lo hanno fermato per quasi 90 giorni“
“L’operazione complessiva del Napoli è stata di 70 milioni di euro, segnale di una fiducia assoluta nei confronti del numero 9. Le sue prodezze non sono passate inosservate. Il 22enne di Lagos è finito nuovamente nel mirino del Tottenham che lo aveva seguito già nella scorsa sessione di mercato. Il motivo è facile da interpretare: il capitano dell’Inghilterra, Harry Kane, ha espresso la volontà di lasciare il club londinese per tentare una nuova avventura, quindi gli Spurs si sarebbero già mossi per individuare un sostituto. Osimhen avrebbe le qualità giuste per fare la differenza in Premier. Il Napoli, però, non ascolta proposte per il suo centravanti. È considerato al centro del progetto. Spalletti ha un compito ben preciso, lo vuole valorizzare e puntare sulle sue qualità per disputare un campionato di vertice con l’obiettivo di tornare in Champions League. Osimhen ha un contratto lungo (fino al 2025) e la società di De Laurentiis ha l’opzione per il prolungamento di un altro anno. Tradotto: l’attaccante è praticamente incedibile. La strategia è chiara. Osimhen sarà il cardine del Napoli del futuro e un allenatore come Spalletti potrà valorizzarlo in maniera completa“
