Fernando Llorente non ha vissuto un anno semplice a Napoli: lo spagnolo ha giocato solamente 20 minuti dal 26 gennaio ad oggi. La sua cessione, in questo mercato invernale, sembrava ormai cosa certa ma per via degli infortuni di Osimhen e Mertens qualcosa sta cambiando. Ne parla l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport:
“Il ripescato. Potrebbe essere questo il titolo della storia di mercato di cui Fernando Llorente, 35 anni e 20 minuti di calcio dal 26 gennaio a oggi, è diventato protagonista all’improvviso. Il Napoli, considerando i contemporanei infortuni di Osimhen e Mertens, ha deciso di bloccare la sua cessione per il momento: sembrava scontata, anzi per la verità sembrava che dovesse cambiare aria già in estate, ma poi nessuna pista è diventata trattativa vera e alla fine Nando il navarro è rimasto in azzurro. Senza per altro mai giocare da fine gennaio al 23 dicembre, giorno dell’ultima partita di campionato dell’anno 2020, quando Gattuso lo ha spedito a sorpresa in campo al posto di Petagna nel tentativo di raddrizzare la partita con il Toro. Una specie di mossa della disperazione, insomma, ma anche un indizio legato all’evoluzione delle cose di reparto.
Il Napoli ha più che altro affrontato il discorso della cessione con la Samp: i due club ne hanno parlato, a un certo punto anche in modo serio e approfondito, ma poi è stata registrata una frenata brusca. E dati alla mano, cioè con Mertens e Osimhen fuori causa, la decisione di congelare la sua cessione è sembrata consequenziale: per il momento andrà così. Salvo cambiamenti, sempre possibili, targati gennaio”.
