Home Copertina De Luca: “Vi spiego come festeggeremo Natale e le feste!”

    De Luca: “Vi spiego come festeggeremo Natale e le feste!”

    Anche oggi, come ogni venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, fa il punto della situazione in Campania e parla dell’andamento dell’epidemia della nostra regione. 

    Ecco la diretta testuale:

    “Abbiamo assistito in questi giorni ad una discussione parlamentare riguardo i fondi europei. Io credo che siano motivate la critiche rispetto a un modello di gestione che richiede l’impegno di decine di tecnici che dovrebbero utilizzare 209 miliardi. Rilevo ovviamente che in quest’ipotesi avremmo una complicazione di tutti i problemi. La domanda che bisogna porsi e perchè si immagina di utilizzare i tecnici. Per accelerare i tempi di spesa. Noi in Italia abbiamo due modelli, il modello Genova con il ponte di Genova e un modello più significativo, il modello Napoli con cui in dieci mesi abbiamo fatto o ristrutturato 70 impianti sportivi. Per quale motivo queste modalità non devono diventare ordinarie nelle regioni perchè devono essere attribuiti a commissari. Se i commissari garantiscono correttezza e trasparenza, per quale motivo questo modello non viene esteso in termini generali all’attività amministrativa del nostro paese”

    “Altro motivo di valutazione critica è la divisione da parte del governo in 6 capitoli dell’uso dei fondi europei. In questi sei capitoli abbiamo un capitolo sottofinanziato, la sanità solo 9 miliardi su 209 miliardi. Il turismo è completamente assente, è inaccettabile dal mio punto di vista. Poi ci sono altre cose interne all’interno dei singoli capitoli, come la previsione per investimenti di sistemi idrici. Per tutta Italia 9 miliardi di euro, una cifra ridicola! Io credo che ci sia da riflettere per l’organizzazione dei fondi europei”

    “Sullo sfondo però c’è un problema politico che per quello che riguarda noi meridionali è il problema principale. Infatti si è detto in maniera brutalmente chiara le ipotesi del governo configurano un ennesimo furto nei confronti delle regioni meridionali. I fondi europei sono stati destinati all’Italia per una ragione principale, per recuperare il divario tra nord e Sud. Le risorse sono state attribuite all’Italia dall’Europa tenendo conto della popolazione tra regioni, il prodotto interno lordo rispetto alla media europea e al tasso di disoccupazione. Gran parte di questi fondi arrivano in Italia per recuperare il divario tra Nord e Sud, il governo invece ipotizza di fare esattamente il contrario. Cioè di destinare il 66% di risorse al Nord e il 44% al Nord. Dobbiamo prepararci per una battaglia politica chiara e forte per evitare quest’ennesimo furto alle regioni del Sud. Il problema più grande è l’indifferenza delle regioni meridionali. Negli ultimi mesi stiamo cercando di fare un incontro tra regioni meridionali per mettere in campo una risposta istituzionale forte e per sollecitare tutti i gruppi parlamentari ad avere comportamenti corretti. Per verificare tutta la correttezza dei gruppi politici e per verificare se i politici campani diano segni di esistenza oppure no”

    “Il presidente del Consiglio ha dichiarato che nell’attuale governo vi sono i ministri migliori del mondo. Ci ha detto cioè che se prendiamo il ministero della pubblica educazione, ci siamo liberati di poveri uomini come Benedetto Croce ed oggi è arrivata la luce con la ministra Azzolina. Il mondo è come se uno se lo fa in testa, noi prepariamoci a fare una battaglia per evitare l’ennesimo furto ai danni del sud”

    “Sento ripetere dai vari notiziari televisivi che c’è un assedio dalle regioni per richiedere provvedimenti meno rigorosi. La Campania vuole sistemi più rigorosi e quindi mi auguro che il sistema informativo dia notizie itineranti alla realtà. Siamo abituati a considerare “Le regioni” solo le 3 o 4 del Nord e quindi scambiamo le loro posizioni come le idee di tutte le regioni. La Regione Campania sostiene rigore ed è contraria all’apertura di mobilità e a varie manfrine. Dobbiamo sapere che in queste due settimane noi ci giochiamo il futuro del nostro paese. noi decidiamo in una decina di giorni se ci sarà un ecatombe a gennaio oppure no. Mi auguro che sia chiaro il problema di fronte al nostro paese. Continuiamo ad avere 800-900 morti al giorno e riprendiamo la manfrina che abbiamo registrato nel periodo estivo soprattutto per iniziativa di varie regioni del Nord che stanno pagando il rilassamento dei mesi passati”

    Sono le regioni del nord che hanno voluto aprire tutto, oggi i dati delle terapie intensive ci presentano un quadro con 140 ricoveri in terapia intensiva in Campania e il doppio di ricoveri in tante regioni del Nord e del Centro. La regione Campania vuole aprire tutto ma per sempre, non aprire una settimane e dover richiudere per mesi a cominciare dal 2021. Perché dobbiamo essere rigorosi e smetterla con la demagogia e con la la lamentosità perché siamo in guerra ma siamo di fronte a un mese che è decisivo per due ragioni. La prima perché avremo il picco influenzale tra fine dicembre e inizio Gennaio e perché se abbiamo un esplosione dell’influenza normale non potremmo fare le vaccinazioni anti Covid. Quindi se non abbiamo il messaggio di Gennaio sotto controllo quindi avremo un prolungamento del problema contagio per mesi e mesi. Quindi dobbiamo essere rigorosi al massimo in questi giorni di festa. In Campania manterremo la linea dura, le festività non si festeggeranno come le altre volte”

    “Faccio un appello per chi abita nelle zone con le punte più alta di contagio, dobbiamo stare estremamente attenti! Abbiamo isolato e messo in quarantena il campo Rom di Scampia e ci stiamo sostituendo da Regione Campania a ASL, Protezione civile e provincia di Napoli dove non riescono a mettere un bagno chimico senza la regione”

    “Rimaniamo la regione con il tasso più basso per quanto riguarda i decessi, abbiamo 140 ricoveri nelle terapie intensive. Siamo alla metà dei ricoveri del Veneto, del Piemonte e un terzo dei ricoveri della Lombardia. Abbiamo ospitato in questi giorni tutti i nostri pazienti nelle strutture ospedaliere, non abbiamo mandati i pazienti nelle palestre, nei palazzetti dello sport ma negli ospedali. Il 90% dei cittadini riceve l’esito del tampone sul cellulare e siamo la prima regione d’Italia nel tempo d’attesa tra sintomi e diagnosi. Ci mettiamo 24 ore, unica regione d’Italia. Questi sono i dati al di là delle campagne di sciacalaggio che finiscono nel ridicolo”

    “Noi faremo controlli rigorosi nelle stazioni ferroviarie, controlleremo la temperatura e bloccheremo la mobilità tra i comuni. Non abbiamo nessuna spinta in Campania, noi siamo per il massimo rigore e non il rilassamento. È vietato andare nelle seconde case e dal 21 dicembre seguiremo l’ordinanza nazionale sperando che non ci siamo demagogie da parte del governo su spinta delle regioni del nord”

    “Abbiamo registrato una campagna pubblicitaria per i pullman che passano a Napoli per l’istituto nazionale di tumori di Milano con cui pubblicizzano e invitano i nostri cittadini ad andare a Milano. Siamo di fronte ad un atto vergognoso ed è giusto ricordare che abbiamo a Napoli il principale istituto in Italia e eccellenza mondiale, l’istituto Pascal. Non abbiamo bisogno di andare in nessuna parte d’Italia e nel milanese ci sono molti centri privati che speculano sulla pelle dei cittadini. Siate consapevoli che siamo di fronte ad atti di pura speculazione ed abbiamo a Napoli e in Campania gli istituti migliori di tutta l’Italia”

    “Per quello che ci riguarda come Campania, per le nostre attività, ci hanno riconosciuto come regione più virtuosa per l’uso di fondi europei. Ieri si è riunita l’unità di controllo per i fondi sociali ed hanno certificato che la Campania è una regione virtuosa ed abbiamo dato assistenza a 353.000 cittadini campani ed abbiamo utilizzato questi fondi anche per il piano socio-economico per aiutare professionisti e aziende. Abbiamo fatto un bilancio di previsione per il 2021 e cercheremo di fare uno sforzo enorme, la ragioneria andava in un’altra direzione per i piani idrici, per l’edilizia sociale e non so se c’è la faremo fino in fondo e dobbiamo evitare aumento di tributi per i nostri concittadini”

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