Carlo Ancelotti, ex allenatore degli azzurri, è stato ospite della trasmissione televisiva Tiki Taka, dove si è soffermato a parlare del Napoli.
Ti saresti mai aspettato che Gattuso arrivato a Napoli avrebbe messo tutti d’accordo? Piazza, squadra e società?
“Si, perché Rino ha carattere. Ha fatto le sue esperienze, credo che sia normale, ha le capacità per fare bene”.
Sull’esperienza a Napoli: “I miei ricordi sono più belli che brutti. Ma sono esperienze dolorose che passano perché il calcio è una cosa importante, una passione per me, ma tale rimane. Qui ci sono cose più importanti, pare sia state inventato il vaccino, ma di cosa parliamo?”.
È vero che prima che finisse la tua avventura al Napoli, c’era l’accordo con Ibrahimovic per farlo vestire la maglia azzurra?
“Chiedilo a Zlatan”.
Nel famoso incontro all’hotel Vesuvio avevi capito che ADL stava per esonerarti?
“L’allenatore è sempre l’ultimo a saperlo, ma fa parte del gioco. Dobbiamo sempre mettere in conto di poter essere esonerati”.
Napoli è stata più un’azienda o una famiglia per te?
“Napoli è una bellissima città. Ha delle contraddizioni, ma è stata una bella esperienza. Non avevo mai vissuto al sud e devo dire che ho trovato un ottimo ambiente. Napoli sicuramente è stata più una famiglia che un’azienda per me”.
