L’intreccio Napoli-Milik-Roma è da considerarsi chiuso. I problemi fra Aurelio De Laurentiis e Arek MIlik si erano risolti, uno si sarebbe tenuto gli stipendi e all’altro sarebbero spettati i soldi delle multe. Quindi si stava procedendo di nuovo verso la strada giusta. Ma è stata la Roma a rovinare nuovamente le cose, facendo definitivamente saltare l’affare.
La società giallorossa voleva cambiare i termini dell’accordo: proposto un prestito biennale e non più annuale. Ma quello che ha fatto infuriare il Napoli è la richiesta di una clausola molto particolare: se Milik si fosse fatto male, il costo dell’obbligo di riscatto si sarebbe dimezzato. De Laurentiis, molto infastidito, ha ovviamente rifiutato.
Il futuro di Arek Milik, quindi, è ancora incerto. Ipotesi Valencia da scartare, il club spagnolo è in crisi economico e non può investire i 25 mln più 5 di bonus che chiede ADL. Il Newcastle è arrivato a 20 mln, ma al polacco non piace la meta e intanto gli inglesi hanno acquistato un altro attaccante. Fra le ipotesi resiste quella che porta al Tottenham.
Comunque, sono tre le opzioni per Milik: cessione entro il 5 ottobre, cessione a gennaio oppure un anno in tribuna e andrà a via a zero il prossimo anno.
A spiegarlo è l’esperto di mercato Rai, Ciro Venerato, a Radio Kiss Kiss Napoli.