Diritti tv, accordo ancora lontano. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore, tra la serie A e Sky non si è infatti trovato un punto di incontro per risolvere la questione. Il problema riguarderebbe non soltanto la stagione in corso, ma anche la prossima.
Nei giorni scorsi Sky si è detta disposta a pagare il dovuto a maggio, ma ha chiesto uno sconto di 120 milioni per la prossima stagione (pari al 15%, ma potrebbe salire fino al 18%), che già si profila più contratta. Questa soluzione peraltro è passata per i diritti tv della Bundesliga, e Comcast (la casa madre Usa di Sky) l’ ha proposta con successo in Premier, anche grazie al fatto che i contratti sottoscritti in Germania e Gran Bretagna sarebbero meno blindati di quello italiano.
Dazn che non sta attraversando un periodo brillante con lo stop internazionale allo sport ha chiesto alla Lega di Serie A una dilazione sui prossimi pagamenti. Mentre Img ha proposto di posticipare di 2 mesi le attuali scadenze in considerazione della sospensione del torneo. Idee che per il momento non hanno sortito l’effetto sperato.