La pandemia da Coronavirus ha testimoniato in maniera lapalissiana il plagio a cui è stato sottoposto il mondo del calcio: la UEFA e alcuni campionati (Serie A) compresa, hanno spinto fino al limite per far sì che si giocasse, muovendosi contro a ogni tipo di logica e buonsenso.
Clamoroso e triste il caso della Premier, che ieri sera tramite la Football Association aveva dichiarato in accordo con il proprio governo di voler proseguire il torneo britannico, addirittura a porte aperte, salvo poi ritornare sui propri passi a seguito della notizia di positività del tecnico dell’Arsenal, Mikel Arteta.
Insomma, una vicenda che ha palesato in maniera limpida gli interessi economici che ormai manipolano totalmente questo “gioco”, lasciando le briciole ai sentimenti di: passione, gioia e collettività a cui dovrebbe rispondere per natura.
Sport malato.