Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato i ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal. Queste le sue parole:
Sul motivo del ritiro di squadra: “La squadra sarà in ritiro fino a domenica mattina quando alcuni calciatori risponderanno alle convocazioni delle relative nazionali. Il ritiro non è una punizione, ma un modo per conoscersi meglio ed amalgamarsi come gruppo. La colpa non è dell’allenatore, ma del modo di lavorare dei calciatori. I 18 punti n classifica non mi preoccupano, c’è un bel gruppone in quella zona e bastano 4-5 vittorie consecutive per riprendere il passo. Credo che abbiamo avuto dei ritardi importanti nel ritiro estivo. Basti pensare che Lozano è arrivato a fine agosto, Koulibaly è rientrato tardi dalla Coppa d’Africa, lo stesso Allan, E poi c’è Milik che si è infortunato. Sono tutti dei professionisti e ben pagati, il ritiro sarà utile.
Quando a Roma vedo prendere due rigori per falli di mano in area, rimango stupito. E’ mancanza di concentrazione. Con la Roma ho visto un’aria di bastonatura globale perchè non è stato permesso ad Ancelotti di andare in panchina per stupidità e ottusità del regolamento”.
Sul regolamento: “Si fa presto a parlare male degli altri, ma non voglio guardare in casa altrui. Mi preoccupo di casa mia e di difendere l’onore di calciatori e tifosi. Dobbiamo essere rispettati. Il problema arbitrale è molto serio che non vuole essere affrontato. Gli arbitri dovrebbero essere come in Inghilterra gestiti dalla lega, non dovrebbero avere più di 32-33 anni, tutti stranieri e ben pagati, con delle multe in caso di errori. Abbiamo il ricordo di Calciopoli del 2005, rimasi molto turbato da quel fatto che mi ha segnato. Oggi come oggi è difficile dare fiducia a un sistema particolare come quello. Ma mano sul fuoco su tutti quanti diventa complicato metterla. Per ogni tempo ci vorrebbe una chiamata degli allenatori. L’arbitro per me rappresenta l’imparzialità e il Var dovrebbe aiutare gli arbitri e le squadre”.
Esterno basso a gennaio? “No, siamo apposto. Abbiamo Hysaj, Di Lorenzo e Maksimovic che possono ricoprire quel ruolo, Non credo ci sia bisogno, poli il mercato lo si fa anche quando ti capitano occasioni che non vuoi perdere”.
Oggi è l’onomastico di Ancelotti. “Non lo sapevo, lo chiamerò e gli farò gli auguri”.
Sui tifosi: “Cari tifosi non preoccupatevi, noi siamo qui a lavorare per voi, non c’è da abbattersi. Noi siamo qui a difendere i vostri e i nostri interessi affinché i colori azzurri diventino sempre più importanti. Forza Napoli sempre!”
