Home Calciomercato CorrSport – Icardi e le giuste ragioni del mancato affondo (per ora)

CorrSport – Icardi e le giuste ragioni del mancato affondo (per ora)

“Dov’eravamo rimasti? Tre anni e rieccoli qua, distanti eppure possibilmente vicini, avvolti nel misterioso clima di un agosto che sarà ‘torrido’ e nel quale, tra le gocce di sudore, compariranno ancora, come nel 2016. Esordisce così l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport parlando del possibile avvicendamento tra Icardi e il Napoli, ricordando di quando tre anni fa, con gli azzurri orfani del Pipita passato alla Juve, il patron provò a regalare ai tifosi il capitano dell’Inter: “A Dimaro Folgarida pure quella volta si udirono le pale di un elicottero, che però decollò, portando via Adl e Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato, verso Venezia, crocevia di una trattativa fiume, però annegata tra le onde del mercato”.

Mille giorni dopo, qualcosa in più, scrive il quotidiano nello spazio di calciomercato dedicato al club partenopeo, è sempre la stessa storia e pure stavolta non si sa bene come possa andare a finire.”

Il tempo gioca a favore del club di Aurelio De Laurentiis, e dalle colonne del giornale sportivo romano si apprendono le ragioni di un mancato affondo (per adesso) per il fortissimo attaccante finito fuori dai piani di Antonio Conte:

Perché affannarsi adesso per acquistare un centravanti di fatto “emarginato”, sapendo che attraverso il primo contatto, c’è una cifra considerevole, pari a 75-80 da dover investire? L’Inter ha le proprie ragioni, dà un valore rispettabile del proprio attaccante, e il Napoli ha quelle personali, che inducono a tergiversare, non essendo la prima punta una priorità, e può permettersi di studiare la situazione con apparente distacco. Ma l’intenzione è chiara: attendere che trascorra ancora qualche nottata, lasciarla passare, poi provare a trovare una ragionevole intesa, che possa accontentare le esigenze di chi deve cedere e quelle di chi intende farsi un regalo.

Dopo tutto questo baccano che ormai va avanti da otto mesi, semplicemente finirà: quando si entrerà in agosto e il conto alla rovescia comincerà a far sudare, perché in vicinanza starà per comparire il campionato, forse arriverà il momento buono per tutti per ragionare, Juventus inclusa: ma un altro argentino a Napoli, De Laurentiis ce lo vedrebbe proprio bene…“.

Exit mobile version