Intervenuto ai microfoni di Tv Luna, Carlo Ancelotti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Come si rendono felici i tifosi?
“Bisogna portare qualcosa. Basta parlare di secondo posto, adesso vogliamo vincere”.
Squadra completa?
“Io penso che il mercato già sia importante, è arrivato Manolas che è uno dei migliori difensori del campionato. Tutti i nomi che avete fatto sono veri, possono servire un po’ di pepe un po’ di sale… posso solo dire che il 31 agosto staremo bene. Molto trattative sono difficili da realizzare, ci proveremo”.
Ce l’hai con qualcuno?
“Rivalità solo sportive. Poi con qualcuno ce l’ho ma non te lo dico”.
Sulla possibilità di incidere nella trattativa per portare James in azzurro:
“Ha fatto molto bene con me, lo stimo moltissimo ma è prioritario migliorare la squadra. Con lui la miglioreremmo ma stiamo valutando anche altri profili assieme alla società”.
Cosa stiamo cercando nel mercato?
“Stiamo cercando qualcuno con la qualità in mezzo alle linee. Ci serve uno di qualità tra il centrocampo e la difesa avversaria”.
Gaetano in prima squadra?
“E’ un profilo molto interessante, ha giocato in posizione diversa rispetto a quella dove lo sto provando ora. Mi sembra possa diventare un centrocampista completo. Le due partite che ha fatto mi hanno soddisfatto. Valuteremo con la società se potrà restare un altro anno con noi o se per la sua crescita conviene vada in prestito”.
Come si batte la Juventus?
“Serve maturità, poi posso dire che il 31 agosto saremo tutti contenti. Non serve un nome per scaldare la piazza”.
James all’Atletico?
“La trattativa con lui è ancora aperta, non mi risulta stia andando all’Atletico ma non sono informato su tutto. Molte notizie di mercato non le seguo perché il 99% sono false. Stiamo valutando anche altri profili, James mi piace molto ma ci sono anche altri giocatori che stiamo considerando. Le trattative non sono facile al giorno d’oggi. Per fortuna presto arriverà Elmas che è un ragazzo molto interessante. Speriamo che possa arrivare prima che partiamo”.
I tempi sono maturi per vincere?
“Io pensi di sì, serve comunque impegno e tanta motivazione. A Madrid arrivai dopo che non vincevano da 12 anni la Champions. La vittoria però non deve essere un’ossessione”.
Su come ricambiare l’affetto dei tifosi:
“L’amore e si ricambia con impegno che mettiamo tutti i giorni e con gli allenamenti con la gente. Non abbiamo segreti da nascondere. Ci alleniamo e ci divertiamo con la gente anche se siamo qui per lavoro”.
Sull’importanza di avere un allenatore vincente come Ancelotti a Napoli: Ancelotti-Napoli è un binomio assimilabile al binomio Maradona-Napoli?
“Mi trovo molto bene a Napoli, mi affeziono molto facilmente ma posso dire sicuramente di sentirmi di essere tifoso del Napoli. La squadra ha bisogno di me tanto quanto io ho bisogno di loro”. La scintilla è scoccata appena ho firmato con il Napoli, poi ho conosciuto meglio l’ambiente e la squadra e posso dire che qui mi trovo davvero bene”.
Sugli allenamenti a porte aperte al San Paolo durante il campionato:
“Stiamo valutando questa possibilità ma solo al San Paolo perché a Castel Volturno è impossibile per motivi di sicurezza. Nel calcio è già stato tutto scoperto, non ci sono segreti”.
Sul senso di appartenenza di alcuni elementi della rosa:
“Ci sono giocatori diventati tra i migliori d‘Europa con il Napoli come Koulibaly, Allan, Zielinski e Mertens che qui ha trovato la sua felicità. Questi calciatori sono molto legati a questa maglia perché sono cresciuti con la squadra poi c’è Lorenzo che è napoletano e credo che lui ci tenga di più“.
Sulla tifoseria napoletana:
“E’ una grande responsabilità ed una grande motivazione soddisfare questi tifosi che hanno fatto tanti sacrifici per essere qui. Vorrei, però, che le quando le squadre avversarie vengono al San Paolo, avvertano il sostegno della squadra. Ricordo che quando venivo da avversario c’era un’atmosfera davvero difficile”.