Aurelio De Laurentiis è stato intervistato poco dopo l’evento culturale ‘Castellini’, tenutosi in Trentino a Castel Caldes, località nei pressi di Dimaro. Interrogato sul mercato ed altri temi, il patron azzurro azzurro ha risposto apertamente alle domande ai microfoni di Tv Luna, Radio KKN e Sky Sport:
Cos’è la bellezza? “E’ un concetto difficile da capire per il mondo, bisogna esportarlo e farlo comprendere pazientemente. Se il mio Napoli è sinonimo di bellezza? Dico di sì, ci sono 80 milioni di tifosi napoletani nel mondo, quindi questa squadra esprimendo il suo calcio è riuscita a far avvicinare tantissime persone”.
James può essere l’opera d’arte del Napoli? “Non c’è dubbio sul fatto che sia un bravissimo calciatore, ma se ti vai a studiare tutto quello che ha fatto, è qualcuno che non si è mai realizzato. Quando presi Cavani tutti dicevano che era una seconda punta, poi lo abbiamo messo a giocare lì davanti ed ha fatto la storia del Napoli e del PSG. Higuain veniva da riserva del Real, poi gli è stata costruita una squadra attorno ed ha abbondantemente superato i 30 goal in una stagione. Milik si è gravemente infortunato per due volte di fila, per forza di cose ci siamo reinventati Mertens attaccante ed anche lui ha raggiunto il suo record di goal in carriera. Adesso mi aspetto grandi cose da Arek, finalmente potrà dimostrare quello che vale una volta ritrovata la sua forma migliore. Se ha fatto 20 goal (senza rigori) da infortunato, ora ne potrà fare il doppio. Inoltre abbiamo anche Insigne, Callejon, Younes… credo che il Napoli sia messo più che bene in attacco. Ritornando su James, io mi chiedo una cosa: perchè lo si può dare in prestito ad una società ricca e potente come il Bayern e a noi si chiedono 42 milioni subito? I tedeschi fatturano tre volte di più, ma a noi è stata imposta questa condizione. Vorrei capire un attimo come dialogano lui ed Ancelotti insieme alla squadra, io personalmente avrei preso un giocatore che potesse formare una coppia da 60 goal con Milik. Se James si potesse avere in prestito nessuno direbbe di no, perchè si potrebbe investire anche su altri profili; in caso contrario posso anche iniziare a pensare a qualcun altro, magari con uno sguardo al futuro”.
Pepè e Lozano alternative ad James? “Pepè potrebbe essere la sorpresa che spiazzerebbe il tifo, ma anche qualcun altro. Lozano? E’ un giocatore diverso da Pepè, l’ivoriano segna di più”.
Sugli abbonamenti e la pista d’atletica: “Abbonamenti? Abbiamo cambiato tutto, a cominciare da una campagna a prezzi bassi, ma di sicuro non ho bisogno di comprare i campioni per invogliare la gente a venire allo stadio. Il Napoli lo si ama a prescindere, è un sentimento viscerale che va oltre ogni cosa. Non mi servono gli occasionali, quelli possono rimanere tranquillamente a casa. Pista d’atletica? Se solo il Comune sapesse quello che fa, mi metterei subito al lavoro per toglierla dallo stadio e spostarla in un’altra struttura”.