Carlo Ancelotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky, alla vigilia del match di ritorno con lo Zurigo.
Avete lavorato sulla fase offensivo?
“Abbiamo continuato a farlo. È un problema di consapevolezza, anche quando si fanno delle esercitazioni bisogna focalizzarsi sull’obiettivo. Ci vuole un po’ di pazienza, poi magari il momento cambia e riusciamo a segnare di più. La sorpresa è legata al fatto che creiamo tanto, quello deve rimanere oltre a una certa solidità che abbiamo acquisito”.
Da Verdi ti aspetti di più? Ci sarà turnover?
“Il suo rendimento altalenante è dovuto agli infortunio e non ha trovato continuità per quelle che sono le sue qualità. Il turnover non è legato al risultato ma al dispendio fisico dovuto alle gare con Zurigo e Torino. Sono contento che rientrerà Chiriches dal primo minuto”.
Il -13 in campionato può avere una ricaduta anche sull’Europa League? “Questa terra di mezzo c’è sempre stata, da tempo siamo staccati sia dal primo che dal terzo, e non ha inciso. Le prestazioni sono sempre state ottime. Il distacco non è un demerito nostro, ma un merito della Juventus. C’è dispiacere perché le prestazioni non sono state premiate dal risultato, ma il campionato è ancora vivo e aperto. Tra poco ci sarà anche lo scontro diretto”.