Carlo Ancelotti, nuovo tecnico del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di DAZN, la piattaforma che trasmetterà il 30% dei match di Serie A, 3 incontri su 10 ogni turno.
Il mister, in occasione di questa intervista, ha più volte lasciato trasparire l’intelligenza con cui ha deciso di approcciarsi al gruppo:
“C’è ancora molto lavoro da fare ma siamo sulla buona strada, ogni allenatore ha le proprie idee e vanno rispettate ed è per questo che sto cercando di non depauperare il lavoro che è stato fatto prima di me. La mia filosofia è caratterizzata dal fatto che bisogna soppesare e valutare le caratteristiche dei singoli e su queste plasmare il sistema, non viceversa“.
Lascia spazio, poi, alle prospettive future:
“Come anticipato c’è ancora molto lavoro, non so quanto tempo ci vorrà ma l’obiettivo è quello di aggiungere ogni volta qualcosa di nuovo, qualcosa in più: vogliamo arrivare ad esibire un calcio più aperto e più verticale“.
Il tecnico, infine, apre anche una parentesi sulla sua esperienza tedesca:
“Il mio periodo al Bayern è stato, a mio avviso, alquanto atipico: i risultati arrivavano e con essi le vittorie, probabilmente la società non era concorde con la mia filosofia di voler cambiare“.