Intervistato dai microfoni di TV Luna, l’attaccante del Napoli, Arek Milik, ha risposto a diverse domande, anche un po’ scomode, postegli da Carlo Alvino. Queste le sue parole: “ll ginocchio sta bene, io sto bene. Va tutto bene. Peccato per il Mondiale, siamo usciti ai gironi. Purtroppo abbiamo giocato male, abbiamo sbagliato tantissimo. Siamo tornati a casa delusi, col morale basso, ma ora inizia un nuovo campionato per tutti, sia per noi che per il Napoli. Vogliamo vincere qualcosa di importante. L’anno scorso abbiamo giocato davvero bene ma non abbiamo vinto niente, forse quest’anno ce la facciamo”.
LA RESPONSABILITA’ DELLA PUNTA – “Fare la punta centrale è una responsabilità per tutti perché devi sempre fare gol e se non lo fai significa che non sei fortissimo. Non cambia niente la squadra dove giochi, devi solo fare gol: è il nostro lavoro”.
IL GOAL PIU’ BELLO – “Ricordo l’ultimo contro la Sampdoria, ce l’ho ancora in testa, ora sono felice per il nuovo campionato. Aspettiamo di iniziare, in ritiro stiamo lavorando tantissimo”.
L’AMORE DEI TIFOSI – “E’ difficile spiegare questa cosa, mai visto quello che succede a Napoli coi tifosi. Sono stato all’Ajax e in Germania, ma non ho mai visto queste cose. A Napoli ti abbracciano tutti, per i tifosi il calcio è vita. Tutti conoscono i giocatori, la squadra. E’ una cosa pazzesca e particolare. Quando sto con la mia famiglia voglio stare tranquillo, ma so bene che i tifosi sono innamorati di noi ed è giusto sia così. il prossimo anno voglio giocare bene, da titolare, tante partite. Ovviamente voglio stare bene anche fisicamente. Speriamo andrà così”.
IL TITOLO DI CAPOCANNONIERE – “Si può raggiungere tutto, ma non ho mai pensato ai numeri. Per me non cambia nulla, l’importante è pensare gara dopo gara. Ora ci prepariamo con le tante amichevoli, sono tranquillo, voglio solo lavorare. Tutti vogliamo vincere lo scudetto, da tre anni giochiamo bene ma speriamo che questo sia l’anno buono per farcela. Ovviamente dobbiamo aspettare, non andiamo troppo avanti”.
LE VOCI SU CAVANI – “Non mi da fastidio sentir parlare di Cavani, perché è un giocatore fortissimo. Ma io non leggo nulla, ve lo giuro, sono sono concentrato sul mio lavoro”. Chi è più forte? “Secondo me Cavani è più forte, non c’è dubbio. Ovviamente sono più giovane, ma ho tanto rispetto per lui, che gioca in una delle squadre più forti al mondo. Magari lo affronto in Champions, è sempre bello giocare contro squadre forti”.
LA CONDIZIONE FISICA – “Stiamo lavorando in modo diverso rispetto a Sarri, è difficile da dire quando raggiungerò la migliore condizione fisica, spero al più presto. Mi manca qualche giorno, sono stato in vacanza, mi serve un poì di tempo per tornare al top”