A tutto ADL: “Sarri? Nessun retroscena, il tempo era scaduto. Che fine farà? Vi spiego… Ecco perché ho scelto Ancelotti. Su Balotelli…”

Gli studenti della Federico II di Napoli hanno rivolte alcune domande al presidente azzurro Aurelio De Laurentiis durante l’evento Football Laeder:

Come cresce il Napoli con Ancelotti e retroscena sull’addio di Sarri?

“Retroscena non ce ne sono stati, il tempo era scaduto. Essendo responsabile di un’azienda calcistica io non posso stare a disposizione degli altri quando sono gli altri che dovrebbero stare a disposizione del club. Il tempo era scaduto e ho portato Ancelotti al Napoli.

Con Ancelotti stiamo parlando continuamente, ora lui è un Canada ma ci sentiamo spesso. Ieri ero a Castel Volturno dove stiamo rivoluzionando tutto, ho spiegato al figlio di Ancelotti che stiamo ristrutturando l’intera struttura per farli lavorare al meglio”.

Che fine farà Sarri?

“Per Sarri nessuno mi ha chiamato, io non faccio sconti a nessuno. C’è una clausola che vale e deve valere. Se mi chiedi di modificare un contratto con un aumento dell’ingaggio, io lo modifico mettendo una clausola. Ho ragione o no?

Che giocatori compreremo?

L’erba del vicino è sempre più verde, ma noi non ci rendiamo conto che la nostra rosa è valida. Inutile dire chi compriamo offendendo giocatori che hanno dato alla causa azzurra.
Conte mi offrì 58 milioni per Koulibaly, ma che ci faccio con 58 milioni? Il denaro è un mezzo, non un fine. Gli spiegai che il fine era Koulibaly ed era meglio che restasse qui con noi.

Poi ci sono delle considerazioni da fare sull’esperienza, magari qualcuno è più adatto per giocare in Champions League piuttosto che in Campionato. Io mi muoverò sempre ragionando sul lungo periodo, non mi faccio prendere dall’entusiasmo. Con Carlo faremo quello che dobbiamo fare.”

Su Balotelli?

“Non abbiamo preso in considerazione Balotelli, l’attacco non è assolutamente una nostra priorità.

Perche ho scelto Ancelotti?

Sono arrivato ad Ancelotti perché con Carlo ci siamo sentiti negli anni varie volte e mi ha sempre dato un’ottima impressione. Ogni volta che mi chiedeva un giocatore e gli dicevo di no era uno dei pochi a comprendermi.

Ho scelto Ancelotti perché è un grande, ha vinto di tutto e se viene a Napoli significa che siamo forti e che abbiamo un’ottima società.
Avendo vinto tutto non mi dà l’impressione di chi vuole venire a Napoli per sfruttarla come trampolino di lancio”.

Sul mercato:

“Se qualcuno pagherà qualche clausola saremo lieti di sostituire i nostri calciatori con altri altrettanto validi. Abbiamo disponibilità economica e Ancelotti che può darci una mano”.

Capitolo Hamsik, va via?

“Non faccio sconti per Hamsik, gliel’ho ribadito negli spogliatoi dopo Napoli-Crotone”. 

Insigne capitano?

“Lorenzo è già un simbolo, non ha bisogno di una fascia. Per un napoletano non è facile stare a Napoli, sappiatelo”.

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