Maurizio Sarri, allenatore azzurro, ha parlato in conferenza stampa dopo il match perso contro la Fiorentina:
Partita finita ieri?
“E’ difficile dirlo, ma a me non interessa. Interessa solo il campo. Oggi abbiamo subito espulsione e gol dopo pochissimi minuti e ci siamo smarriti, solitamente siamo molto bravi a reagire ma questa volta non è andata bene.
La Fiorentina ha giocato benissimo e abbiamo meritato di perdere”.
La gente è disgustata, non crede più nella buona fede del calcio italiano. Come si recupera?
“Pensando solamente al campo, io non voglio pensare a nient’altro. Non dobbiamo avere secondi pensieri, poi nella vita tutto finisce. Quindi finirà.
Certo nel campionato inglese ogni anno vince una squadra diversa ed è molto più bello così.
Qui c’è il rischio di perdere passione perché ci sono tifosi di squadre che non vinceranno mai”.
I napoletani si aspettano qualche parola da Sarri, quanto ti ha bruciato Inter-Juve e quanto ha influito?
“Oggi abbiamo perso giocando male e ho l’obbligo di pensare alla nostra brutta prestazione. Il Napoli ha fatto la peggior prestazione della stagione, il resto sarebbe solo una scusa. Ora non è il momento di parlare di queste polemiche. Non siamo una macchina purtroppo e abbiamo l’obbligo di riscattarci settimana prossima”.
Perché oggi si è giocato male? Quanto può avere influito la partita di ieri?
“E’ possibile che sia successo, ma se è successo è un altro limite nostro. Dal punto di vista tattico la perdita di Jorginho ci ha fatto perdere molto, dal punto di vista mentale ognuno giocava per conto suo. Difficile spiegare il perché”.
Perché ha tolto Jorginho? Ci hai ripensato?
“No, perché abbiamo due attaccanti esterni che sanno fare un gran lavoro. In 10 Jorginho era il meno adatto. In altri momenti abbiamo affrontato meglio questa situazione, oggi purtroppo no”.