“Sarri sempre con gli stessi 11”: il dibattito eterno e quelle parole di Gabbiadini

    Le freschissime dichiarazioni di Nikola Maksimovic (leggi qui) riaprono in parte il dibattito sulla politica di gestione della rosa da parte di Maurizio Sarri. Riproponiamo a tal proposito le parole di Manolo Gabbiadini, risalenti alle settimane immediatamente successive al suo trasferimento in Inghilterra. Per esprimere meglio la propria idea, il calciatore propose un paragone molto interessante con i criteri adottati da Rafa Benitez.

    “Nei primi sei mesi con Benitez le cose funzionarono bene. Il gruppo era davvero unito. Benitez fece una scelta coraggiosa, ma importante: applicava in modo scientifico il turnover. Tra campionato e coppe varie, si giocava ogni tre giorni e c’era spazio per tutti. La sua politica ha portato al club una Coppa Italia e una Supercoppa. Non credo che la sua strategia fosse sbagliata”.

    Sarri invece ha scelto di intraprendere un’altra strada: punta sempre sugli stessi. Gli altri devono fare anticamera. C’è una linea ben marcata tra titolari e riserve. E’ una politica anche questa, ma è chiaro che chi resta fuori alla lunga non può essere contento. Comunque considero Sarri uno dei migliori allenatori in assoluto con i quali ho lavorato, ma con lui non è mai scoccata la scintilla. Per me la sincerità e i rapporti umani vengono prima di qualsiasi altra cosa. Mi piacciono le persone che ti dicono le cose in faccia. Per me è una regola di vita fondamentale: vale non solo nel calcio, ma anche nella sfera privata”.

    Fonte: La Gazzetta dello Sport

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