Raul Albiol, difensore centrale del Napoli, si concede ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della società:
“Partita con la Spal? Non l’abbiamo chiusa e questo è un errore da non dover più ripetere ma sappiamo tutti che il campionato italiano è imprevedibile ed ogni partita è una storia a sé. In ogni caso domenica ci siamo scrollati di dosso lo scotto della sconfitta in Europa, giovedì proveremo a ribaltare il risultato e passare il turno“.
“Napoli maturo per vincere? Siamo rimasti quasi gli stessi da cinque anni, ci conosciamo perfettamente e sappiamo a memoria come giochiamo. In questo periodo abbiamo capito come è difficile vincere con una squadra come il Napoli ma questo ci da ulteriori motivazioni per arrivare fino in fondo a questo percorso, se dovesse succedere sarebbe sicuramente un’emozione indelebile“.
“Il nostro primo obiettivo, ora, è cercare di ribaltare il risultato con il Lipsia e poi andare a Cagliari lunedì e provare a guadagnare altri punti contro un’avversaria sicuramente non agevole. Contro avremo Pavoletti, un grande amico che ha ricevuto tanto da questa città“.
“Sarri più bravo di Mourinho? Sono entrambi dei grandissimi allenatori ma ognuno con delle caratteristiche completamente diverse dall’altro. Nella mia carriera sono stato allenato da tanti top coach che mi hanno insegnato moltissimo ma ad oggi credo che Sarri sia perfetto per questa squadra“.
“Come vincere? Bisogna essere uniti e lavorare per un obiettivo che il gruppo si è posto ad inizio stagione. Certo, quando contro hai un’avversaria fortissima come la Juve vincere non può essere obbligatorio, ma noi fisicamente e mentalmente siamo carichi e ci proveremo fino all’ultimo“.
“Io ministro della difesa? Nel calcio non esistono ministri“.
“Cantare un giorno all’improvviso sotto la curva? E’ bellissimo, lo facciamo alla fine di ogni partita ma sappiamo tutti che ci sarà un giorno particolare in cui vorremmo cantarlo con i nostri tifosi, stiamo lavorando duramente affinché tutto questo possa accadere“.
