CASO TOTTHENAM – Quando lo stadio fa scalpore: Napoli, non restare a guardare

    Diverse volte si è parlato in maniera più o meno seria della costruzione di un impianto privato nelle più disparate zone dell’hinterland napoletano. In altre occasioni si è invece discusso dell’opportunità di rimettere a nuovo lo stadio San Paolo, riportando l’ormai semi-fatiscente struttura allo splendore di un tempo.

    L’ESEMPIO DEL TOTTHENAM – Malgrado non occorra di certo volare oltremanica per trovare esempi virtuosi in tal senso, vale la pena sottolineare il caso “White Hart Lane”, ultima dimostrazione in ordine di tempo di quanto lavoro ci sia ancora di mezzo tra l’attuale Napoli e le più blasonate compagini del Vecchio Continente.

    La nuova casa degli Spurs sarà un futuristico impianto da 65.000 posti a sedere, dotato di terreno di gioco a scorrimento, studiato appositamente per poter consentire il disputarsi di partite di Football Americano. Da anni, infatti, alcune partite del campionato di NFL veno disputate a Londra, riscuotendo notevole successo in termini di audience e di incassi. Ed è proprio in virtù di ciò che la vicenda assume dei risvolti clamorosi. E’ di questa settimana infatti la notizia che il rinnovato terreno di gioco degli Spurs ospiterà il match Oakland Raiders e Seattle Seahwks, il prossimo 14 ottobre, con i dati relativi alle vendite dei biglietti che stanno impazzando già da queste ore. Nonostante il nuovo stadio sia effettivamente ancora in costruzione, dunque, questo sta già portando notevoli benefici economici alla squadra londinese.

    CIFRE RECORD – Basti pensare come la Juventus negli ultimi 5 anni abbia racimolato la bellezza di 200 milioni di proventi extra, per rendersi conto della portata di un investimento del genere. L’Arsenal, ancora a titolo di esempio, ha visto lievitare i propri incassi a 134,6 milioni nel primo anno all’Emirates, 70 in più rispetto all’anno trascorso ad Highbury. Inutile stare a sottolineare, come è evidente, che guadagni supplementari si ripercuotano inevitabilmente sull’allestimento della squadra e sull’andamento della stessa. Insomma, urge mettersi al passo coi tempi. Che si tratti o meno del San Paolo, occorre che il Napoli trovi la sua casa.

    Articolo precedenteCAOS MILAN – I sospetti sulla vendita: La Stampa attacca, arrivano le smentite
    Articolo successivoSVINCOLATI DI LUSSO – Non solo Ciciretti: tutte le opportunità ruolo per ruolo