Gazzetta: “Giallo Inglese, il Chievo non vuole cederlo! Il contratto parla chiaro, ora tocca a De Laurentiis…”

    Sembrava tutto fatto e invece non c’ è niente di scontato: Roberto Inglese rischia di diventare la telenovela del mercato di gennaio. Il Napoli lo ha acquistato per l’ estate ma lo vorrebbe subito, il Chievo invece è deciso a trattenerlo perché ne ha bisogno per raggiungere al più presto la salvezza.

    MURO GIALLOBLÙ Da contratto l’ attaccante è di proprietà del Napoli, ma in prestito al Chievo fino a fine stagione. Probabile che l’ estate scorsa, al momento dell’ acquisto, ci sia stata una telefonata tra Aurelio De Laurentiis e Luca Campedelli, in cui si è parlato anche dell’ eventualità di un anticipo a gennaio. Da contratto però il Chievo non è obbligato a lasciar andare Inglese. E in questo momento, vista anche la situazione di classifica e gli infortuni (in attacco Meggiorini è out) la linea societaria è di rimandare il trasferimento a luglio, perché il club ha bisogno di punti per mettersi al sicuro. Se poi il Chievo si risolleverà nelle prossime partite (e magari il Napoli lo aiuterà a trovare un sostituto in attacco), il club veneto potrebbe ammorbidirsi.

    SARRI NON MOLLA Il Napoli è in posizione d’ attesa anche se l’ intenzione è quella di forzare la mano. Sarri aspetta l’ attaccante per metà gennaio, così come proposto dal Chievo in un primo momento. Le difficoltà delle ultime settimane avrebbero convinto Maran a chiederne la conferma fino al maggio, ma l’ idea dell’ allenatore gialloblù non sposa le esigenze del Napoli: non avendo alcuna certezza sul recupero di Milik per l’ inizio di febbraio, Sarri vuole Inglese subito. Dopo la pausa del campionato, inizierà la fase di avvicinamento all’ Europa League e non ci sarà solo il campionato a creare tensione nell’ ambiente. Per questo il tecnico vuole avere a disposizione un organico più competitivo, anche perché sarebbe assurdo pensare di andare avanti con il solo Mertens fino a fine stagione. La crisi dell’ attaccante belga è un segnale chiaro di poca lucidità: è stanco, ma non può rallentare, perché non c’ è un centravanti di ruolo che possa sostituirlo. Toccherà a De Laurentiis cercare di convincere il collega Campedelli.

    Fonte: Gazzetta dello Sport

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