Home Copertina CorSport: “Napoli-City, quattro “facce nuove” in campo rispetto al match col Sassuolo”

    CorSport: “Napoli-City, quattro “facce nuove” in campo rispetto al match col Sassuolo”

    Le sette meraviglie (se gradite: sei più una) sono scolpite nelle statistiche e si può andare a scavare tra i numeri, leggerli nella maniera più gradita, scomporli, sommarli, sottrarli per accorgersi che sì, in fondo c’ è un motivo se si chiamano titolarissimi. Giocano (quasi) sempre loro, questa sarà – dovrebbe essere – l’ ennesima sfida per una formazione che ormai si manda giù a memoria, come nei tempi della giovinezza perduta: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. E’ il trionfo delle gerarchie consolidate, l’ abbattimento (momentaneo si intende) del ballottaggio di fatto (ma Zielinski e Diawara scalpitano e sono immediatamente prossimi ai loro rispettivi omologhi), ma è anche la testimonianza statistica di certezze ricevute dal campo ed indiscutibili: sette partite senza mai subire un gol valgono pure qualcosa, testimoniano la scoperta di una solidità difensiva che è a prova di Champions (perché è accaduto nei preliminari con il Nizza), ma anche di Inter (perché pure in quel pareggio, l’ unico del campionato, il Napoli è riuscito a non subire gol) e di Roma.

    E’ un Napoli che resta a trazione anteriore, con questa squadra che si prepara ad affrontare il Manchester City (quattordici le reti segnate nelle partite in cui sono sta ti chiamati in causa) e che dimostra di avere nelle proprie corde anche la capacità di coprire, dunque di assecondare Reina, standogli al fianco, senza lasciarlo disarmato. Tocca a loro, mica per caso si chiamano titolarissimi: rispetto al Sassuolo, sarebbero quattro facce nuove, ma in realtà è il «vecchio» (senz’offesa) che avanza.

    Exit mobile version