Anche la Serie A si sta orientando verso un calendario spezzatino che vede tante partite distribuite nel week end in orari e giorni diversi allontanando sempre di più il campionato di una volta che vedeva tutte le partite della massima serie giocare di domenica alle 15. Come ha infatti dichiarato il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, “il calendario è tutto in funzione dei diritti tv e sui fusi orari del mondo”. Ecco, quindi, che ci si orienta, come già accaduto in Spagna, a giocare tre partite la domenica, ad esempio, per ottenere i seguenti vantaggi che il presidente ha evidenziato a Radio Rai: “E’ un problema di fuso, vendita dei diritti, mantenimento costi stellari delle organizzazioni”. Anche l’Italia, a questo punto, si orienta sempre di più verso il calcio moderno.