Luciano Spalletti, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine della spettacolare partita di questo pomeriggio all’Olimpico, terminata col risultato di 2-1 per gli azzurri. Queste le sue dichiarazioni raccolte dal nostro inviato:
È dispiaciuto del fatto che la Roma abbia messo questo ardore solo negli ultimi 5 minuti?
“Abbiamo sbagliato molti fraseggi, siamo stati troppo lenti nel costruire gioco. Eravamo intimoriti dal loro modo di giocare e siamo stati costretti a rincorrerli. Quando ci siamo scrollati di dosso questa paura abbiamo fatto bene. Il Napoli è stato bravissimo anche a trovare dei buchi difensivi complicati da intuire, merito a loro”.
Secondo lei c’è un calo di forma da parte dei difensori?
“C’è un po’ di tutto, ma soprattutto lentezza nel far girare palla: è quella la chiave del successo in funzione di una squadra che deve costringere gli altri a difendersi. Il Napoli ti viene a pressare alto e accetta sempre l’uomo contro uomo, quando noi forzavamo la giocata perdevamo palla. Non abbiamo avuto né qualità né coraggio. C’è da fare meglio. Nel secondo tempo ci siamo liberati e abbiamo avuto molte occasioni”.
Tra Roma e Napoli, qual è la favorita per il secondo posto?
“Le differenze sono molto ridotte. Abbiamo pochissimi punti di vantaggio, ma sono comunque importanti. Oggi direi 60% noi, 40% loro”.
Come si spiega il calo d’intensità in alcuni frangenti della gara?
“La squadra sicuramente non è stanca. Abbiamo dei cali di concentrazione che ci costano caro. Dobbiamo lavorare molto per eliminare questi errori”.
Giocare con 4 difensori potrebbe comportare un rallentamento della manovra?
“Non credo, queste osservazioni dipendono sempre dal risultato. Rudiger giocava un po’ più alto per far correre di più Insigne. Oggi abbiamo giocato nello stesso modo della gara d’andata, ma non ci è andata bene”.
Prestazione dell’arbitro?
“Secondo me è stato molto bravo”.
Dal nostro inviato allo Stadio Olimpico: Gennaro Giugliano.
