E’ tempo di analisi a freddo sulle decisioni dell’arbitro Valeri, ampiamente criticato dal movimento calcistico partenopeo per le decisioni prese in occasione di Juventus-Napoli. Di seguito l’analisi accurata de La Gazzetta dello Sport, che attraverso la sua moviola cerca di far luce su alcune valutazioni del fischietto romano:
“Quanto succede in occasione del 3-1 ricorda a molti quanto avvenuto nello storico Juventus-Inter del ’98 quando, dopo un rigore negato ai nerazzurri per fallo di Iuliano su Ronaldo, nella prosecuzione dell’azione ne fu concesso uno ai bianconeri (in quel caso sbagliato). La beffa per il Napoli sarà ancora più atroce perché Dybala realizza il penalty assegnato da Valeri. Tutto nasce nell’area bianconera quando Albiol finisce nella morsa di Bonucci e Pjanic: il difensore non lo tocca, il bosniaco sì, evidente il rigore. L’arbitro fa proseguire l’azione, Dybala innesca Cuadrado che si trova a tu per tu con Reina nell’altra area di rigore. È vero che il portiere tocca la palla, ma questa, nella prosecuzione dell’azione, resta a disposizione dell’attaccante, sul quale rovina Reina e quindi il penalty, poi trasformato da Dybala, ci sta“.
Fonte: Gazzetta dello Sport