Su Maradona:
“Spero di vederlo prima della partita, ma più che altro spero dica due parole alla squadra. Una leggenda che dà fiducia alla squadra è benzina”.
Marcherà Sergio Ramos a zona nonostante sia uno dei migliori saltatori al mondo?
“Ha fatto 8 gol quest’anno, di cui 7 mentre era marcato ad uomo, dimmi tu cosa devo fare”.
Verranno i brividi a giocare qui?
“Non lo so, te lo dirò domani. Alla squadra ho chiesto solo di non essere timorosi, non si deve restare in area 90′ a meno che l’avversario non ci costringa a farlo”.
Come limitare i grandi campioni?
“E’ giusto che il talento possa decidere una partita, altrimenti giocheremmo alla playstation. Se così non fosse non sarebbero esistiti Maradona, Platini ed altri. Puoi limitarli, ma non di più”.
Sul premio Oscar Sorrentino: “Era meglio avere il pallone d’oro (ride, ndr)”
Il Napoli ha ottenuto i migliori risultati in trasferta…
“Noi possiamo fare bene in casa e fuori, abbiamo ripartenze che possono macinare gli avversari. In casa abbiamo disputato anche partite che non fanno testo come quella con la Dinamo. Sento tanti discorsi sullo stadio, ma qui ci ha sempre giocato la squadra più forte, non è la magia del Bernabeu”.
E’ più gratificante passare da mille spettatori agli ottantamila anziché essere catapultato subito nelle big.
“E’ gratificante e formativo partire dal basso. In alcune categorie vedi cose che ti aiutano a crescere. E’ un percorso che dovrebbe essere fatto da tutti, poi ci sono le grandi eccezioni.
Possibile una squadra più difensiva?
“Non ho nessun dubbio. Sceglierò la formazione più offensiva possibile, che però mi garantisca anche di avere gamba. Due cambi non ci rendono difensivi. Giocherò con la formazione più offensiva possibile.
Hai la faccia tosta per giocartela qui?
“Dobbiamo giocarcela, bisogna essere folli e venire qui per giocare il nostro calcio. Dobbiamo capire a che punto siamo contro squadre top in Europa. E’ bello venire qui al Bernabeu e giocarsela”.
Parla Sarri
Josè, è più importante la gara di domani o quella del ritorno tatticamente?
“Giocare qui è sempre bello per tutti, ma sono entrambe importanti”.
Raul, hai dato qualche consiglio ai più giovani che non sono stati qui?
“I nostri giovani hanno dimostrato di avere carattere. Questo stadio è simile a quello della Juventus, sono partite che piacciono a tutti!”.
Pericoloso giocare in modo molto offensivo contro il Real?
“Non dobbiamo cambiare il nostro modo di giocare. Entriamo in campo per vincere la partita, ma anche un pareggio non sarebbe male”.
Per Callejon, quante possibilità ci sono per passare il turno?
“Loro sono i favoriti, perché sono campioni d’Europa e del mondo, ma dobbiamo aver fiducia”.
Come si ferma CR7?
“E’ il miglior giocatore del mondo, si deve fermare col collettivo. Dovremo essere bravi a fermare non solo Cristiano, ma anche tutti gli altri”.
Ancora Albiol:
“Abbiamo cominciato con l’Europa League, ora la Champions affrontando il Real campione d’Europa. Possiamo dimostrare il nostro valore, ma bisogna avere la mentalità giusta per affrontare questa grande squadra”.
Albiol, CR7 ti conosce, sarà meno pericoloso?
“CR7 è sempre pericoloso, sarà difficilissimo. Sono i campioni d’Europa e dovremo fare il massimo. Proveremo a giocare, ma sappiamo che ci aspettano 90′ molto duri”.
Che partita sarà per voi?
“Sarà una partita speciale, il giusto premio per gli anni che abbiamo trascorso qui. Vogliamo fare il nostro gioco e metterli in difficoltà. Sarà difficile, ma siamo una grande squadra. Proveremo a metterli in difficoltà. Giocare il ritorno al San Paolo è importante, ma non determinante.
Inizia Josè Callejon
Un caloroso benvenuto a tutti i lettori di MondoNapoli alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri, Raul Albiol e Josè Callejon alla vigilia del match di Champions contro il Real Madrid.