Ore 13.32 terminata la conferenza stampa.
Allan gioca di meno per colpa sua o di Zielinski?
“Allan sta facendo meglio quest’anno. Ha trovato nel suo ruolo però un Zielinski che è destinato ad avere una carriera brillantissima davanti a lui”.
Avere tante alternative può darle una certa tranquillità?
“Noi adesso abbiamo tre giocatori in Coppa d’Africa ed è una cosa mostruosa un campionato di Nazionali durante i loro campionati. Abbiamo tante alternative ma tutti giovani, bisogna ricordarsi che però avranno il loro massimo rendimento personale tra 3-4 anni. Bisogna metterli un paio per volta non tutti insieme”.
Oltre a Tonelli e Albiol, a che punto è Maksimovic?
“Creando certe situazioni in allenamento è una cosa e in partita è un’altra. Deve effettuare un percorso lungo, perché ha un modo di pensare diverso, e anche perché ha 3-4 anni di difesa a 3 alle spalle. Le qualità ce le ha tutte, deve solo avere la pazienza di portare a termine questo percorso”.
Pavoletti?
“Sta bene dal punto di vista di recupero dall’infortunio, ma non ha una condizione come quella degli altri ragazzi, come è giusto che sia dopo un infortunio al ginocchio. Per ritrovare la condizione dovrebbe giocare, sono cose in contrasto tra loro. Ma sta migliorando”.
Pericoli maggiori da Suso e Bonaventura.
“Sono giocatori forti, molto bravi tecnicamente e nell’uno contro uno. Creano difficoltà a chiunque e quindi dobbiamo adottare il giusto atteggiamento. E’ sicuro un pericolo per noi”.
Due squadre che giocano il miglior calcio ma con molte assenze.
“Banco di prova importante per entrambe le squadre. Le prestazioni del Milan sono merito di Montella e sono riusciti a ricompattare anche l’ambiente. Se vuoi rimanere sopra devi cominciare a vincere gli scontri diretti perché ci sono 5-6 squadre con una media punti impressionante. Come sarà un banco di prova per noi per valutare i nostri miglioramenti, dovranno farlo anche loro”.
Dove giocherebbe Maradona in questo Napoli?
“Dove vuole. Un giocatore capace di vincere le partite da solo, un Mondiale da solo. Ovviamente ci deve essere poi l’aiuto di tutti, ma un giocatore in grado di fare questo diventa di conseguenza la storia del calcio”.
Emergenza in difesa?
“Settimana più dura di quest’anno. Abbiamo preparato la gara coi ragazzi della Primavera. Ci sono elementi che non ci aiutano: Tonelli sta cercando di recuperare ed Albiol è ancora febbricitante”.
Ancelotti ritiene lei e Montella le icone della rinascita del calcio italiano.
“Mi sento onorato per quello che rappresenta Ancelotti. Diciamo che era un modo di giocare che non si era molto sviluppato nel calcio italiano”.
Distrazione o motivazione?
“Mi auguro sia un’iniezione di motivazione”
Sensazioni con Maradona e cosa può rappresentare.
“Più che commosso ero emozionato. Maradona rappresenta il calcio e per Napoli rappresenta tutto. Ma va al di là della maglia, non credo ci sia nessuno nel mondo che non abbia ammirato un giocatore del genere. Ero commosso per quello che rappresenta. Spero che lasci le sensazioni che ha lasciato a me anche ai giocatori. La sua presenza può darci grande motivazione”.
Ore 13.15 Come riferito da Guido Baldari, non ci sarà Chiriches nell’elenco dei convocati ma ci saranno Tonelli ed Albiol.
Nella giornata di oggi, a partire dalle 13.15, Maurizio Sarri sarà al centro tecnico di Castel Volturno per tenere la consueta conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli. Segui la diretta testuale su MondoNapoli.it
