Dries Mertens senza freni, in campo e fuori. Il folletto belga ha rilasciato infatti una bella intervista ai colleghi de Il Mattino, parlando a tutto tondo del Napoli, della città e dei suoi obiettivi stagionali. Ecco uno stralcio di quanto affermato dal numero 14 azzurro.
Desideri per questo nuovo anno? Fare ancora tanti gol, vincere trofei con il Napoli ed essere felice. La felicità si raggiunge fuori dal campo, se la gente sta male lo sono anche io quindi gli auguro tanta gioia.
Io napoletano? Non so dire cosa amo di più di questa città. A me e alla mia famiglia piace vivere vicino al mare, c’è il sole, il bel cibo, la musica, la gente che ti aiuta a vivere bene. Parlare napoletano? Devo prima imparare l’italiano.
Sampdoria e Pescara? Sarebbe importante vincere per iniziare bene l’anno nuovo”.
Classifica capocannonieri? Mi piacerebbe, non potrei dire il contrario…”.
Sull’addio di Higuain: “Sarei un bugiardo a dire che non ci sono rimasto male. Tuttavia, conta la squadra non il singolo. Noi andiamo avanti senza lui e lui senza noi. Se gli chiedeste se il record di 36 gol è solo merito suo vi direbbe di no”.
Rimonta Juve: “Hanno dei giocatori che sono invecchiati, possiamo farcela”.
Lotta scudetto: “E’ fastidioso sentir dire che solo la Juventus ha la mentalità vincente, non è così. A me il gioco di Sarri incanta, ognuno con la palla al piede sa cosa deve fare. Mi piacerebbe restare al centro dell’attacco, ma posso tornare anche a fare l’ala sinistra. Deciderà il mister”.
Rinnovo: “Speriamo…”.
Lei è sicuramente tra i più amati. “Questo lo so, lo capisco dai gesti, dalle parole. Ma quello che conta nel Napoli non è il singolo, il gruppo. Il simbolo deve essere tutto il Napoli perché se faccio gol non è solo merito mio. Ma di tutti”.
