Caos infernale, lamentele ovunque e biglietti quasi finiti in meno di 24 ore: questa la sintesi della giornata di ieri. Una situazione, purtroppo, ampiamente prevedibile perché ormai consolidata nel tempo. Per questo motivo, noi di MondoNapoli.it abbiamo deciso di monitorare 8 ricevitorie, che per note ragioni non possiamo citare, fingendo di essere interessati all’acquisto dei ticket. I dati emersi non sono per nulla incoraggianti:
PROBLEMI TECNICI E NON SOLO
Ricevitoria numero 1
Arriviamo alle 7 del mattino e entriamo non appena il titolare apre la saracinesca. “Oggi nessun biglietto – ci viene subito chiarita la situazione, quasi come un indovino che aveva già intuito le nostre intenzioni – abbiamo i terminali bloccati, come potete vedere non abbiamo nemmeno la macchina”. Peccato che verso le 12,15, tornando sul posto, ci imbattiamo nelle lamentele dei tanti tifosi delusi presenti: “Si sono chiusi dentro e stanno stampando biglietti. Avranno già una loro lista con biglietti ordinati ad un prezzo maggiore, hanno allontanato i tifosi con la scusa dei terminali”.
Ricevitoria numero 2
Poco dopo le 7 facciamo tappa in una nuova ricevitoria e ciò che ci viene detto è sconcertante: “Mi dispiace ma oggi non possiamo vendere biglietti, abbiamo terminato la carta per stamparli”. Anche in questo caso non verrà venduto nessun biglietto ai tifosi. Non sappiamo se sono poi effettivamente stati stampati ad una lista specifica all’interno della ricevitoria come nel primo caso.
Ricevitoria numero 3
Arriviamo verso le 9 e la fila è già lunga, circa 70 persone. Anche qui esce il titolare e spiega la situazione ai presenti: “Ragazzi non credo che riusciremo a fare biglietti a tutti, ci hanno fornito solo 40 biglietti e non possiamo farne di più”.
Ecco il video dove viene riproposta questa frase:
Ricevitoria numero 4
Qui la medaglia d’oro di giornata: arriviamo verso le 11 e troviamo questo cartello: “Tagliandi esauriti”. “Ma come è possibile se la vendita inizia alle 12?” Nessuna risposta. In questo caso la ricevitoria potrebbe effettivamente non avere la carta per stampare, ma il messaggio è quantomeno fuorviante visto che la vendita non era ancora iniziata, avrebbe dovuto specificare che la carta era terminata, non i biglietti. Potrebbe quindi sembrare tutto normale, se non fosse per il fatto che, da questa stessa ricevitoria, dalle 12 cominceranno ad uscire tifosi col tagliando per la gara col Real…
Ecco la foto dove si può notare orario e cartello:
Ricevitoria numero 5
Dopo la medaglia d’oro non può mancare quella d’argento. Qui ci viene detto che un abbonato, quindi con diritto di prelazione, non è riuscito a stampare il proprio biglietto perché lo stesso risultava già emesso. Siamo davvero al colmo.
SITUAZIONE TRANQUILLA
Ricevitoria numero 6
Qui la situazione sembra più tranquilla, con polizia che distribuiscono bigliettini numerati. Alle 11.30 già 300 persone in fila, riceviamo il numero 308, ma comunque tutto sembra regolare, nessun problema.
Ricevitoria numero 7
Anche qui situazione tranquilla, arriviamo verso le 7.30 e troviamo già una lista fatta da tifosi presenti alle prime ore del mattino, i primi due sono arrivati addirittura alle 2 di notte. Qui l’autogestione funziona, verso le 15 su 140 persone in fila, circa 50 hanno già i biglietti.
Ricevitoria numero 8
Stessa situazione tranquilla anche qui, dove i tifosi, muniti di carta e penna, si organizzano fin da subito con liste.
Quindi, su 8 ricevitorie analizzate, in più della metà abbiamo riscontrato problemi. Non sappiamo cosa effettivamente sia successo in questi 5 punti vendita, ma ci risulta davvero difficile pensare che tutte queste anomalie si siano presentate simultaneamente proprio in un giorno così importante.
Tuttavia, vista la disinformazione emersa all’esterno di queste biglietterie abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza sfatando alcuni falsi miti.
- Ogni ricevitoria ha un numero limitato di biglietti a disposizione. FALSO
Le vendite si basano su un circuito informatizzato, tutte le ricevitorie ‘prelevano’ i biglietti da un unico store online. Ergo, ogni punto vendita ha lo stesso numero di biglietti a disposizione, cioè quello indicato in origine dal Calcio Napoli. Se per esempio il Calcio Napoli ha messo a disposizione 100 biglietti e ci sono 20 ricevitorie, non è assolutamente vero che ognuna ne può emettere 5, paradossalmente una potrebbe stampare anche tutti i biglietti, non ci sono limiti e non esistono proporzioni prestabilite. Ognuno attinge dallo stesso canale che contiene il numero di biglietti indicato dal Napoli. Bisogna quindi al limite sperare di aver beccato un operatore veloce!
Ovviamente parliamo di una disponibilità teorica, se la ricevitoria ha effettivamente terminato la carta per stampare i tagliandi o ne ha meno rispetto alla richiesta, risulterà scontato che la stessa non potrà più emettere ticket. - Le ricevitorie possono stampare biglietti prima dell’orario indicato dal Napoli. FALSO
Se vi è stato detto prima delle 12 che i biglietti erano già terminati è ovviamente una bugia, nessuno infatti può stampare biglietti prima dell’orario indicato dal Calcio Napoli. Potrebbe essere al limite successo che abbiano finito la materia prima per stampare i tagliandi, cioè la carta, ma non è possibile che prima della vendita effettiva siano già terminati i biglietti. Probabilmente, anche in questo caso, i rivenditori avevano già una loro lista e non potevano perdere tempo emettendo altri biglietti, ma vogliamo essere buoni e pensare che tali frasi siano riferite a mancanza di carta. - Perché i biglietti sono già su siti di secondary ticketing?
Qui il discorso è più ampio e non bisogna fare confusione. Il fatto che si trovino biglietti su questi siti non è sinonimo di avere effettiva disponibilità di questi biglietti. Spieghiamo meglio: un utente può mettere annunci su questi siti anche se non ha ancora fisicamente il biglietto, cioè in teoria potrebbe mettere annunci senza mai avere alcun tagliando, perché magari non è riuscito lui stesso ad acquistarlo. Ovviamente in questo caso all’acquirente verrà esposto il problema.
Quindi, è possibile che alcuni ticket siano effettivamente finiti su questi siti, ma è altamente, per non dire sicuramente improbabile che dietro ad ogni annuncio pubblicato ci sia effettivamente il biglietto fisico in vendita. E’ impossibile quantificare perché non possiamo sapere la reale relazione tra annunci e biglietti realmente in vendita su questi siti.
POSSIBILI SOLUZIONI
Come abbattere la piaga dei favoritismi nelle vendite e del bagarinaggio, sia tradizionale che online? Sembrerà assurdo ma la soluzione è molto più semplice di quanto si possa pensare.
Basterebbe, infatti, vendere i tagliandi solo ed esclusivamente online, attraverso la fan card della società azzurra, quest’ultimo passaggio fondamentale come vedremo tra poco.
I vantaggi derivanti da questo metodo sarebbero davvero rilevanti:
- Non dare la possibilità alle ricevitorie di ‘prenotare’ biglietti in cambio di una maggiorazione del prezzo, ognuno potrebbe autonomamente acquistare il tagliando dal proprio PC al prezzo stabilito dal Calcio Napoli.
- Evitare risse e caos all’esterno delle ricevitorie: tutti, infatti, resterebbero nelle proprie abitazioni avendo la stessa possibilità di accaparrarsi i tagliandi.
- Aspetto più importante: combattere il bagarinaggio.
Qui è racchiusa l’importanza della tessera fan: rendendo obbligatorio l’inserimento del numero della tessera per procedere con l’acquisto e caricando il biglietto su di essa verrebbe considerevolmente contrastato il fenomeno del bagarinaggio, anche online.
Non avrebbero senso infatti i software ideati per raggirare i siti di vendita dei biglietti. Questi sistemi possono inventare IP e nomi falsi per inviare migliaia di richieste al sistema e stampare così tantissimi biglietti, ma non possono inventare numeri di tessere fan dei tifosi, anche perché se lo facessero i biglietti non verrebbero emessi non esistendo la reale tessera autorizzata dal Calcio Napoli. E’ questa la variabile che ha a disposizione la società per rendere quasi infallibile questo metodo di vendita online.
Quindi: stesse possibilità per tutti, meno imbrogli e guerra totale al bagarinaggio. Cosa aspettiamo?