Silvio Pagliari, procuratore dell’attaccante azzurro Manolo Gabbiadini, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Sicuramente l’errore c’è stato, la reazione è stata esagerata ed ha sbagliato. Negli ultimi due episodi, con il rigore in Champions e l’episodio di ieri, ha dimostrato di avere personalità e forse anche troppa. Dipende tutto dal referto, per la reazione c’è stata e non c’è stata, non è che c’è stata una gomitata o un pugno. Non c’è stata una reazione veemente, c’è stata una leggera reazione. Da ragazzo intelligente ha chiesto scusa a tutti i compagni, al direttore ed a tutti, c’è stato un lungo abbraccio tra tutti i componenti, questo è un bel gruppo ed il ragazzo è sempre ben voluto”.
“Nelle ultime tre o quattro apparizioni ha fatto bene, sta giocando con la cattiveria, la cazzimma come dite voi, questo ti lascia l’amaro in bocca perché se ieri fosse rimasto in campo per 90’ minuti probabilmente avrebbe fatto anche gol. Il giocatore si sta ritrovando con cattiveria e convinzione. Il calcio è fatto anche di episodi, se in Champions non avessero annullato il gol e ieri Cordaz non avesse fatto quel miracolo, ora staremo parlando di altro”.
Le parole di Sarri? “Capisco quello che voleva dire Sarri, vieni da una vittoria ti parlano direttamente dell’espulsione invece di parlare della bella vittoria del Napoli”.
“Per Manolo è la prima espulsione in 153 partite, non facciamoci un caso perché queste cose accadono ogni domenica. Il ragazzo ha sbagliato e lo ha ammesso, adesso si riparte. I numeri parlano a favore suo”.
Giuntoli arrabbiato? “No, mi hanno detto che lo ha abbracciato, lo conosce. Lo ha fatto per la prima volta, non è un coglione che lo ha fatto per dieci volte in carriera”.
Le ultime sconfitte? “Se vai ad analizzare le sconfitte, sono tutti episodi negativi che capitano nell’arco di una stagione. Le tre sconfitte non ci stanno assolutamente, sono convinto che il Napoli sarà protagonista in Champions ed in campionato”.