La distanza tra il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e la tifoseria partenopea sembra oramai incolmabile. Lo evidenzia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che prova a spiegare le ragioni della spaccatura nonostante la squadra sul campo sfoderi prestazioni sempre più convincenti.
“La città è indifferente, le frange di ultras lo contestano e tra gli stessi tifosi vi è una profonda spaccatura. E’ questa l’aria che si respira attorno al Napoli capolista. Col Bologna c’erano poco più di ventimila spettatori e molti hanno intonato cori offensivi contro De Laurentiis. Il presidente non era al San Paolo, lo stadio che non ha esitato in passato a definire un ‘cesso’. Per i tifosi del Napoli si tratta però di toilette molto cara: un posto in Curva può costare 40 euro, il prezzo praticato col Milan e pure per la Champions col Benfica”.