Insigne, se non ora quando?

    La stagione di Lorenzo Insigne non è iniziata sicuramente nel migliore dei modi.
    Basti pensare che la scorsa stagione, su 42 incontri disputati, il giocatore di Frattamaggiore è stato relegato in panchina e costretto a subentrare a partita in corso appena 5 volte, scena che invece quest’anno si è già ripetuta in 2 partite su 4.

    Problemi di forma fisica, psicologici e probabilmente contrattuali: certamente tutti i tifosi che hanno ancora in mente le giocate dello scorso anno si aspettano molto di più.
    Mertens sembra in uno stato di forma straordinario, è vero, ma quanto di male fatto da Insigne nell’avvio di stagione non ha nulla a che fare con le prestazioni super del folletto belga.

    A Palermo c’è stata la svolta con un’ottima prestazione, con tanto di assist a Callejon, mentre a Kiev Insigne è entrato per portare a casa il risultato e sicuramente ha fatto il suo.
    Anche Sarri ha dichiarato che “Capita un mese in cui non sei al massimo di fisico e testa”.
    Ora a Bologna probabilmente avrà l’occasione di dimostrare a tutti che “il Magnifico” è tornato.

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