Una stagione che può diventare un incubo. Il Napoli lontano dalla zona Champions League, ospita in casa la Sampdoria per non perdere di vista le due romane. Eppure a Fuorigrotta la partita non comincia come dovrebbe. Cross basso dalla destra di Okaka e Albiol per anticipare il suo avversario batte Andujar con un incredibile autogol.
Ci vogliono allora quindici minuti per la risposta del Napoli. Higuain cede la palla a Gabbiadini che con un destro sporco calcia verso la porta. Deviazione di un difensore ed incredibile “papera” di Viviano che se la fa passare sotto le gambe. Due minuti e show degli attaccanti. Triangolo tra il Pipita e l’ex Sampdoria, e l’argentino fa 2-1 con un destro preciso e potente. Finisce il primo tempo, Napoli in vantaggio.
Nella ripresa arriva la gioia della stagione per Insigne. Dopo un lungo calvario ritorna in campo titolare con la fascia di capitano e non delude. Discesa dal centrocampo e botta precisa da fuori area che con un incredibile effetto batte per la terza volta il povero Viviano, questa volta incolpevole. Entra anche Hamsik che si procura un rigore. Dagli undici metri Higuain non sbaglia per il 4-1.
Non finisce qui però. A pochi minuti dal termine c’è la perla di Muriel, che però a nulla serve per la sua squadra che viene battuta dagli azzurri. Il 4-2 finale è spettacolo e il Napoli è a soli due punti dal terzo posto, che però per Benitez e i suoi sarà solo un sogno irraggiungibile di una stagione alla fine disastrosa, che si concluderà addirittura con un quinto posto.