Palermo-Napoli ha regalato spettacolo, ha confermato la grande bellezza del Napoli di Maurizio Sarri ma, al ‘Barbera’, per una volta il messaggio più forte lo hanno regalato le tifoserie dei rosanero e del club partenopeo. La storia dell’amicizia tra i rispettivi gruppi di tifo organizzato ha radici profonde, particolarmente indissolubile è il legame tra la Curva B del Napoli e la Curva Nord Inferiore del Palermo.
Ciò che è accaduto ieri in Sicilia prima e durante il match di campionato testimonia ulteriormente il sentimento che intercorre tra le frange delle due tifoserie. La redazione di MondoNapoli.it, ha ricevuto in esclusiva la testimonianza diretta di alcuni membri del tifo organizzato palermitano circa la domenica trascorsa tra le due tifoserie in città:
“Nel pomeriggio le frange della Curva B e della Curva Nord Inferiore di Palermo (Borgo Vecchio Sisma) hanno mangiato, bevuto e sfilato insieme nel quartiere della città siciliana dimostrando che, almeno per loro, la lunga amicizia è indissolubile”. Come testimoniano le foto di seguito:
Al Barbera l’atmosfera che si respira non è da meno, con i 90 minuti vissuti dalle tue tifoserie all’insegna dei festeggiamenti in totale tranquillità, in barba ai cori beceri contro il capoluogo campano che costituiscono, purtroppo, un copione oramai costante per la maggior parte degli impianti sportivi sparsi lungo lo stivale.
Le tifoserie dei due club non sono per nulla nuove ad episodi del genere: come raccontato poco tempo fa dalla nostra testata giornalistica, già nel corso del match di andata al San Paolo gli ultras palermitani della Curva Nord Inferiore sono stati ospiti della Curva B del Napoli e hanno chiacchierato a lungo con la fidanzata di Ciro Esposito. Inoltre, gli stessi tifosi rosanero erano presenti sia ai funerali di Ciro Esposito, sia a quelli di Pasquale D’Angelo, storico ultras pertenopeo a sua volta presente svariate volte a Palermo.
Di storie e di intrecci amichevoli tra napoletani e palermitani ce ne sarebbero da raccontare a volontà, ma la speranza è che il messaggio impresso in certe immagini si possa diffondere a macchia d’olio su tutti i campi di Serie A, per dare definitivamente una svolta al calcio nostrano troppo spesso finito sulle prime pagine dei quotidiani per rivalità, discriminazioni e violenze che non hanno nulla a che vedere coi reali valori di questo sport.
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Domenico Visciano
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