Un altro boccone amaro da mandare giù. Serata particolare quella vissuto da Manolo Gabbiadini contro il Chievo, con l’attaccante chiaramente soddisfatto per la vittoria della squadra, ma deluso per l’ennessima gara vissuta senza vedere nemmeno per qualche minuto il terreno di gioco. Dagli spalti del San Paolo si è potuto assistere ad una scena che fa quasi tenerezza nei minuti finali della sfida ai clivensi. Manolo è impegnato nel riscaldamento con Valdifiori e Chalobah, passano i minuti, arriva il terzo gol della sicurezza. Gabbiadini attende un segnale da Sarri, con la speranza di poter giocare uno spezzone di gara. Al minuto 81′ il tecnico volge lo sguardo ai calciatori impegnati nel riscaldamento, indica qualcuno con Gabbiadini che crede di essere il preselto. Il tecnico però, chiama Chalobah: toccherà a lui entrare. L’ex attaccante della Samp, che aveva creduto toccasse proprio a lui, si appoggia su un cartellone pubblicitario e viene consolato da un membro dello staff tecnico del Napoli. Resterà lì per diversi secondi, provando a smaltire la delusione. Quella di un ragazzo di 24 anni che aveva solo voglia di fare gol…
