Home Copertina Parità di punti, facciamo chiarezza: nessun dramma, due motivi per restare ottimisti

    Parità di punti, facciamo chiarezza: nessun dramma, due motivi per restare ottimisti

    In virtù della sconfitta di questa sera contro la Juventus, molti tifosi azzurri si staranno chiedendo cosa succederebbe in caso di parità di punti al termine del campionato. Da questo punto di vista la situazione non è affatto drammatica come erroneamente riportato da alcuni addetti ai lavori: in caso di parità di punti, infatti, la squadra campione d’Italia non sarà decisa dagli scontri diretti tra Napoli e Juve essendo terminati in parità, sia come vittorie che come gol (non vale la regola del gol doppio in trasferta).

    Questi i criteri enunciati dal regolamento:
    8,11 Se due o più squadre terminano il girone sono a pari punti, per stabilire la classifica delle squadre in questione si applicano i seguenti criteri:

    a) maggior numero di punti ottenuti nelle gare giocate tra le squadre in questione;
    b) miglior differenza reti derivanti dalle gare giocate tra le squadre in questione;
    c) maggior numero di reti segnate nelle gare giocate tra le squadre in questione.
    d) Se, dopo aver applicato questi criteri, due squadre hanno ancora lo stesso punteggio, i criteri da a) e c) saranno riapplicati per determinare la classifica finale delle due squadre. Se questa procedura non porta ad una decisione, verranno  applicati i seguenti criteri:
    e) i risultati di tutte le partite del girone:
    1. migliore differenza reti.
    2. maggior numero di reti segnate.
    f) classifica Fair play delle squadre in questione (solo nella fase finale).
    g) sorteggio.
    8,12 Se due squadre che hanno lo stesso numero di punti e lo stesso numero di reti segnate e subite giocano la loro ultima partita del gruppo l’una contro l’altra e sono ancora in parità al termine di quel match, la loro classifica finale sarà determinata dai calci di rigore (articolo 16) e non da criteri elencati al 8,11 da a) e g). 

    In caso di parità di punti, quindi, conterà in primo luogo la differenza reti, e, in caso di parità anche sotto questo aspetto, i gol fatti. Il Napoli, al momento, resta dunque ancora favorito negli scontri diretti, avendo una migliore differenza reti rispetto la Juve (+33 contro +31). Napoli favorito anche nei gol fatti (53 contro 46).

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