Nuovo anno, vecchi problemi. Nonostante il cambio di allenatore ed un calendario non proprio ‘svantaggioso’ il ruolino di marcia del Napoli in questo inizio di stagione non è certo esaltante. Sono soltanto 6 i punti ottenuti dagli azzurri, frutto di tre pareggi ed una sola vittoria, un problema quello dell’inizio a rilento che, secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, non dipende da Maurizio Sarri: “Conta poco l’allenatore, in questo caso. Perché le statistiche evidenziano che il problema non è stato soltanto dei predecessori di Maurizio Sarri, ovvero Walter Mazzarri e Rafa Benitez, ma lo è anche per l’attuale tecnico”.
La partita col Carpi ha messo a nudo nuovamente tutte le difficoltà degli azzurri a trovare la rete contro squadre che difendono con tutta la squadra dietro la linea del pallone. Il Napoli ci ha provato con qualche giocata individuale, in particolare Lorenzo Insigne, ma i suoi tentativi sono stati vani ed anzi, hanno scatenato l’ira del compagno di reparto Higuain: “Lorenzo Insigne, per esempio, ha tentato la conclusione da ogni posizione possibile, facendo arrabbiare parecchio Gonzalo Higuain: gli ampi gesti di disapprovazione nei confronti del compagno sono stati visti da tutti”.
Domani ci sarà la partita più attesa dell’intera stagione, al San Paolo arriverà la Juventus di Max Allegri, e la sensazione è che l’approccio degli azzurri sarà differente: infatti, contro le grandi squadre i partenopei sanno esaltarsi, ed un eventuale successo contro i bianconeri restituirebbe serenità ad un ambiente nuovamente deluso dagli ennesimi due punti gettati al vento contro una ‘piccola’.
Fonte: Gazzetta dello Sport
